Romanziere, filosofo ed esteta brasiliano, nato nello stato di Maranhão nel 1858 e morto il 26 gennaio 1931 a Rio de Janeiro. È certamente la figura più rappresentativa e più influente della moderna intelligenza [...] , è un dramma imperniato su un personaggio popolare della mitologia carioca. Viagem maravilhosa, 1930, è anch'esso un romanzo d'idee, tessuto sulla tela di una storia d'amore. A estética da vida, 1921, raccoglie, infine, il suo credo filosofico ed ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] 1975 (tr. it.: Conoscenza e politica, Bologna 1983).
Urbinati, N., Rawls, Dworkin, Walzer e il neocomunitarismo, in Il pensiero politico. Idee, teorie, dottrine (a cura di G. Pasquino), Torino 1999, vol. III, 2, pp. 537-556.
Vitale, E., Il soggetto e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] Note e pensieri
Il pensiero di Sarpi è documentato nel suo sviluppo da annotazioni private delle sue letture e delle sue idee. Le note, redatte a partire dal 1578, conservate nel convento dei serviti di Venezia insieme a tutte le sue carte, perirono ...
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BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] scritto del B. non segna, per quanto riguarda lo sviluppo delle scienze naturali, un vero progresso sulle nozioni e le idee più diffuse nel corso del Cinquecento dalle quali dipende, con una caratteristica accentuazione di motivi magici e di credenze ...
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Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato [...] su questa linea, in epoca moderna, J. Locke fonda la d. sul rapporto di concordanza o discordanza fra le idee, immediatamente percepito nell’esperienza, e J. Stuart Mill la considera come l’applicazione a casi particolari di regole generali ottenute ...
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Scrittore, pensatore ed editore tedesco (Berlino 1733 - ivi 1811). Uno dei maggiori esponenti dell'Illuminismo tedesco, N. svolse un'attivissima opera editoriale, che contribuì in larga misura alla diffusione [...] -65), dell'Allgemeine deutsche Bibliothek (quasi ininterrottamente dal 1765 al 1805). Tenace e persino ostinato assertore delle proprie idee, maturate verso la metà del secolo, cioè alla vigilia di profondi e rapidi sconvolgimenti culturali, col suo ...
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In filosofia, concezione che considera l’uomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze, anteriori quindi all’esperienza. A questo significato se ne affianca talvolta un altro che rinvia [...] i. contenutistico proprie di Cartesio e dei platonici inglesi del 17° sec., che ammettono la preesistenza di ben precise idee, prevale la tendenza a concepire come innate solo delle capacità di organizzazione dei dati di esperienza. Questa forma di ...
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Signore di Mirandola (n. 1469 - m. Mirandola 1533). Nipote del più noto Giovanni, al quale ha dedicato una parte rilevante della sua attività di filosofo e letterato, scrivendone anche una biografia, P. [...] ecclesiastica, dall'altro, contro Ficino, l'impossibilità di fondare la fede cristiana sulla filosofia antica. Espose queste sue idee in molti scritti, ma specialmente in una memoria, De reformandis moribus, indirizzata a Leone X in occasione del V ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , come ricorda Omero, l'Oceano imbandì per gli dei e che per C. indica l'unione delle acque primigenie con le idee dell'archetipo divino. Da tale unione ha luogo la nascita degli elementi semplici (corrispondente al primo giorno della creazione). Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] poco benevoli sulla sua correttezza morale, ma è indubbia la capacità di Egidio di esporre con coerenza logica le sue idee a favore del primato papale, garantendo ai suoi scritti ampia diffusione e capacità di attrazione e imitazione.
La vita ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...