JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] quel periodo. J. ‒ che fa riferimento più agli insegnamenti pratici di tali movimenti mistico-ascetici, che alle loro idee e ai principi teorici ‒ è molto critico soprattutto verso le pratiche del movimento hassidico, che insegnavano l'ascetismo, il ...
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Storico della filosofia (Senosecchia, Trieste, 1896 - Roma 1959). Prof. di letteratura tedesca nell'univ. di Padova (1942), poi di filosofia della storia (1946) e di storia della filosofia moderna (1955) [...] , 1946) e il Commento a Croce (1955, 2a ed. post. 1965). Si ricordano ancora: Lo storicismo (1957); La restaurazione del diritto di natura (1959), e, postume, Chiose all'estetica (1960); Storicismo e antistoricismo (1964); Il tempo e le idee (1967). ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] piuttosto una sorta di reticolo, di tessuto, un ‛campo' di condizioni di possibilità delle diverse forme di razionalità, di idee, di scienze che si sono via via succedute. Nel nostro contesto interessa soprattutto la distinzione tra le due ‛grandi ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] di Luigi XIV; si trovò però a disagio nell'ambiente della corte, poiché la sua appartenenza alla nobiltà e le sue idee teologiche lo mettevano in contrasto con l'assolutismo rigido e la politica di predominio e di prestigio.Nel 1693 F. entrò nell ...
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Carlo Cellucci
Teologo cattolico, logico e matematico (Praga 1781 - ivi 1848). Figlio di un emigrato italiano nativo di Nesso, nel 1805 fu nominato prof. di filosofia della religione all'univ. di Praga. [...] linguistiche. Mentre i pensieri hanno un carattere concreto, spazio-temporale, le proposizioni logiche sono pure strutture di idee in sé, entità astratte che esistono indipendentemente da ogni sorta di entità mentale. L'interesse maggiore di quest ...
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Filosofo (n. forse a Béthune, Artois, fine 13º sec. - m. dopo il 1358). Maestro della facoltà delle arti di Parigi e rettore (1328, poi ancora 1340) dell'università, occamista, autore di Summulae de dialectica [...] di determinare la scelta, va notato che esso non si trova negli scritti di B., né corrisponde alle sue idee relativamente alla libertà, dato che piuttosto egli oscilla tra il volontarismo e l'identificazione (aristotelico-averroistica) di intelletto ...
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VAILATI, Giovanni
Giovanni VACCA
Storico delle scienze, filosofo e matematico, nato a Crema il 24 aprile 1863, morto a Roma il 14 maggio 1909. Laureato in matematica nel 1888 a Torino, divenne in quell'università, [...] diede una forma originale al pragmatismo (v.) di C. S. Peirce e W. James, indagando il problema dell'espressione delle idee per mezzo del linguaggio e rilevando l'importanza delle questioni di parole nella storia della scienza e della cultura. Le tre ...
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Latinista francese, nato ad Annecy (Haute Savoie) il 13 settembre 1900, morto a Six-Fours (Var) il 20 settembre 1976. Dal 1924 al 1926 soggiornò presso l'Ecole française di Roma; dopo una breve permanenza [...] la religion romaine, 1972). Tali interessi furono confermati da B. nello studio di due autori cruciali per la ricezione delle idee filosofiche greche a Roma: Cicerone e Virgilio.
Al primo, dopo il volume giovanile sul Somnium Scipionis, ha dedicato ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] chimici, elettrici e magnetici. Si ipotizza che, nel redigere questo testo, Newton si sia servito di termini e di idee propri della tradizione alchemica.
In effetti, è testimoniato da numerosi manoscritti che Newton, come molti suoi contemporanei, si ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] , geometria, diritto e teologia. Cominciò a seguire anche le lezioni di Antonio Genovesi, del cui magistero e delle cui idee rimase sempre più affascinato. Rientrato in patria verso il 1754, insegnò per breve tempo filosofia nel seminario di Cerreto ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...