bene e male
Anna Lisa Schino
I valori e le norme per giudicare e agire
Per il neonato bene è soddisfacimento dei propri bisogni primari (mangiare, bere, cure, affetto). Per il bambino bene è ciò che [...] storici, scienziati).
Bene assoluto e bene relativo
Ci si può chiedere se esistano un bene e un male assoluti, oppure se tali idee siano relative a epoche e gruppi umani diversi. Quello che è bene per una società può essere male per un'altra, e una ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] spontanea delle esperienze di un’umanità primitiva, fu G. Vico. Ma ancora nel 18° sec. e al principio del 19° le idee degli eruditi e studiosi erano diverse.
L’approccio scientifico
Lo studio scientifico della m. entrò in una nuova fase con l ...
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Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] di un uso non dogmatico della ragione (che rinuncia a sistemi chiusi e costruzioni metafisiche), nella proposta di idee di tolleranza religiosa (che giunge fino a posizioni deistiche), nella valorizzazione di un’etica mondana con forte recupero ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] dei movimenti, dei suoni, dei colori e delle altre percezioni sensoriali: "Tutte queste cose, che non sono altro che idee e fantasmi, prendono forma in colui che le immagina; tuttavia, gli appariranno come cose esterne e indipendenti dal potere della ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] a coloro che avevano criticato i New experiments physico-mechanical, esponendo e difendendo in modo più approfondito le sue idee (si preparava a scrivere un'altra opera sulla pneumatica che sarebbe stata edita negli anni Settanta). Risale alla metà ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] La questione fu posta dal re, dibattuta dai maestri e come accennato sopra ‘determinata’ ovvero risolta da Pietro. Nel testo, Pietro attinge principalmente alle idee aristoteliche, ma le mette in relazione con il commento di Averroè. Non poche delle ...
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Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] conferenza Qu'est-ce que l'acte de création?, tenuta a La Fémis nel maggio del 1987 e pubblicata nel 1990 (Avoir une idée en cinéma, 1990; trad. it. in "Filmcritica", 1995, 459-60, pp. 436-39) ‒, e proprio in questo trovano un terreno di confronto in ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] è connesso solo al movimento ma a qualsiasi ordine costante e ripetibile proprio perché è, come per G. Berkeley, misura della successione (o durata) delle idee nell’intelletto. L’idea di t. si costruisce proprio sulla base del fluire uniforme delle ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] presuppone i termini che mette in r., la categoria più lontana dalla sostanza. Platone nella sua teoria delle idee aveva esplicitamente sostenuto l’oggettività delle r., ma è controverso di che tipo di esistenza esse godessero. Secondo Aristotele ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] Grundriss der allgemeinen Chemie) che, tradotta in una mezza dozzina di lingue, fu essenziale per la diffusione delle nuove idee della chimica fisica. Importante fu anche il suo apporto organizzativo: con A. Wilke fondò un'associazione di ricercatori ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...