Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] e contro manifesti usciti (spesso dalla stessa penna di Mazzini o su sua ispirazione) da quel laboratorio londinese di idee democratiche e rivoluzionarie in cui sarebbe nato anche, nel 1848, il Manifest der Kommunistischen Partei di Marx e Friedrich ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] unica forza politica – a suo parere – in grado di restaurare quello «spirito di conservazione» che è sinonimo di
conservazione delle idee madri e dei principii direttivi su cui una società data si regge, consolidamento delle coscienze intorno ad essi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] di G. Oliva, Milano 2009.
D. Ellero, Manzoni. La politica, le parole, Milano 2010.
E. Raimondi, Un teatro delle idee. Ragione e immaginazione dal Risorgimento al Romanticismo, a cura di D. Monda, Milano 2011 (in partic. La scommessa manzoniana, pp ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] l'Unità (1848-1876). Anticlericalismo, libero pensiero e ateismo nella società italiana, Roma-Bari 1981.
Weill, G., Histoire de l'idée laïque en France au XIXe siècle, Paris 1925 (tr. it.: Storia dell'idea laica in Francia nel secolo XIX, Bari 1937 ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] , polemiche, in P. Pomponazzi, Apologia, Firenze 2011, pp. VII-VIII; L. Regnicoli, Processi di diffusione materiale delle idee. I manoscritti del “De incantationibus” di P. P., Firenze 2011; S. Caroti, La filosofia nelle università italiane: spinte ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] a un'altra scuola di area germanica che fa capo a R. Otto. In Das Heilige. Ueber das Irrationale in der Idee des Göttlichen und sein Verhältnis zum Rationalen (Breslavia 1917, 195830; trad. it. di E. Buonaiuti, Bologna 1926, ristampa Milano 1966), in ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] del More, di una repubblica felice, nella quale riapparivano, idealizzate e riscattate dalle rozze interpretazioni dei congiurati, le idee di riforma radicale della società bandite in Calabria al tempo della congiura; la prima redazione (in volgare ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] aristotelica del leggero e del pesante. È senza dubbio questo radicale ripensamento che spiega come essi siano giunti a idee innovatrici riguardanti la caduta dei gravi.
La critica dei luoghi naturali e della quinta sostanza
I mutakallimūn non hanno ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] modo da salvare la razionalità della scienza. Egli si sforza di concepire in una chiave non sociologistica quelle che ritiene essere le idee di Kuhn; il suo concetto di base è quello di ‛programma di ricerca', in una metodologia che si autodefinisce ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di B. non era servile fino a tal punto, e che all'interno di questa trattazione si incontravano spunti originali e idee romane. Il Müller restrinse l'estensione dei passaggi mutuati da Aristotele dal libro II, prosa 5, al libro III, prosa 8 ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...