Economista e filosofo (Osterode, Prussia Orientale, 1753 - Königsberg 1807); prof. di filosofia e scienza camerale nell'univ. di Königsberg (dal 1781). Fu amico di Kant, von Auerswald e Hamann. Tradusse [...] Hume e divulgò in Germania le idee di A. Smith. Più che attraverso le opere, in gran parte pubblicate dopo la sua morte (Vermischte Schriften, 8 voll., 1808-19, e Staatswirtschaft, 1808-11), esercitò notevole influenza sui contemporanei con le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] dello stile che riguarda la scelta delle parole, cioè in base a ritmo e sonorità, e una parte che riguarda invece quella delle idee, cioè dei concetti espressi nel discorso: solo a quest’ultima sarà dedicata l’opera. In questo senso, e poiché non è ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Francavilla a Mare 1844 - Napoli 1922). Nel 1885 successe nell'univ. di Napoli a F. Fiorentino, di cui proseguì la tradizione neokantiana; socio nazionale dei Lincei (1907). Opere principali: [...] Le forme dell'intuizione (1881); Le idee morali in Grecia prima d'Aristotele (1882); Coscienza, volontà, libertà (1884); L'idealismo indeterminista (1898); Il materialismo psicofisico e la dottrina del parallelismo in psicologia (1901), l'opera più ...
Leggi Tutto
Deista inglese (n. Upper Holloway, Londra, 1654 - m. suicida 1693). Discepolo di Hobbes e di E. Herbert of Cherbury, riprese la tradizione libertina ed erudita utilizzando l'analisi delle opinioni degli [...] antichi come espediente per criticare le idee religiose dell'Inghilterra del tempo. Così in Anima Mundi (1679) espose le opinioni degli antichi contro l'immortalità dell'anima; in Great is Diana of the Ephesians, or the original of idolatry (1680) la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] Piero Gobetti e i popolari. Carteggi 1918-1926, a cura di B. Gatiglio, presentazione di G. De Rosa, Milano 1997.
Dizionario delle idee, a cura di S. Bucchi, Roma 1997.
Scritti sull’arte, a cura di M. De Benedictis, prefazione di R. Crovi, Torino 2000 ...
Leggi Tutto
Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] gnoseologia di Locke: l’origine empirica delle idee, l’analisi dei processi associativi, la critica a prospettive politiche più radicali, in senso laico e democratico. Le idee egualitarie che si affacciano in alcuni scritti di Diderot, in Morelly ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] catena di cause necessarie determina i fenomeni e assicura al contempo la razionalità del processo.
La stessa cosa valeva per le idee sull'anima. In uno dei passi più problematici del De anima, quello sulla relazione tra il corpo dell'individuo e l ...
Leggi Tutto
Filosofo (Parigi 1792 - Cannes 1867); prof. alla Sorbona (1828-30), accad. di Francia, dirett. della Scuola Normale (1835), ministro dell'Istruzione (1840), rinunziò progressivamente alle cariche dopo [...] il 1848 e il colpo di stato del 1851, fedele alle idee liberali costituzionali, e nel 1852 lasciò anche l'insegnamento, dedicandosi agli studî. Ebbe tra i suoi amici il Manzoni, il d'Azeglio e molti altri uomini illustri di ogni nazione. Le sue ...
Leggi Tutto
Filosofo francese (Caen 1892 - Chantilly, Parigi, 1961). Gesuita (1910), professore di filosofia all'Institut catholique di Parigi (1950-60), studioso e fautore del tomismo, ma aperto ai problemi e alle [...] esigenze del pensiero moderno e contemporaneo. Opere principali: L'idée de l'être chez s. Thomas et dans la Scholastique postérieure (1933); Psychologie réflexive (2 voll., 1949); Raison philosophique et religion révélée (1955); L'être et l'esprit ( ...
Leggi Tutto
Gioberti, Vincenzo
Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Nato da famiglia di modeste condizioni economiche, si laureò nel 1823 in teologia e nel 1825 fu ordinato sacerdote. Cappellano [...] all’associazione. Lasciata nel maggio 1833 la carica di cappellano, a causa dei sospetti causati dalle sue idee, venne immediatamente coinvolto nella repressione seguita alla scoperta della congiura mazziniana: arrestato con pesanti accuse e tenuto ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...