CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] d'impronta tomistica. Anche se altrove soffia ormai il vento della rivoluzione scientifica, anche se circolano e si discutono le idee e i testi di Bralie, Keplero e Galilei, la cattedra lagunare non si discosta dalle acquisite certezze. Come ha ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] , in questa teoricamente) il B. si pose il problema al quale, secondo lui, si riduce la filosofia del pensiero: analisi delle idee e ricerca della loro origine; che era il problema degli ideologi francesi, ai quali egli si ispirò, come già il Delfico ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] sostenendo che nell'anima separata perdurano non solo le specie intellegibili acquisite in vita, ma anche quelle derivate dalle idee divine.
Il Burdón ricorda il B. come uno dei migliori oratori sacri dell'epoca.
Opere: Oltre a quelle citate ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] universitaria di archeologia e storia. Iniziò subito a scrivere Della educazione morale della donna italiana (Torino 1847).
Le idee filosofiche e politiche di V. Gioberti attrassero subito la F. per la loro consonanza con le sue aspirazioni. Ne ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] , è la presenza nel suo pensiero di suggestioni derivate dalla fenomenologia di Max Scheler. Nel 1962 il B. pubblicò il volume Idee per una filosofia dello sviluppo umano (Torino 1962, ora in Opere, pp. 359-530). Il suo fisico, già debilitato dalla ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] della eguaglianza, cioè la teoria dei diritti naturali, con la quale diede una enorme carica vitale alla sua ideologia.
Queste idee ispirarono anche la polemica giornalistica, che l'A. riprese attivissima dal '44, e l'ultima fase della sua vita. Fece ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] meraviglia chi guarda il mondo con gli occhi spalancati sol per la gioia di vedere, e così ne può apprezzare la bellezza".
Queste idee sono esposte dal B. in Arte e poesia,e messe alla prova non solo a contatto con estetiche come quelle del Burke e ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] 'autopercezione è nello stesso tempo eteropercezione). Nel passaggio dall'esperienza alla riflessione sull'esperienza lo spirito ricava le idee generali, ma resta salva l'obiettività del mondo esterno, in opposizione al mondo noumenico kantiano, e ne ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] il supremo impianto della realtà e l'articolazione della contiana enciclopedia filosofica. Poiché l'ordine si manifesta in Dio, nelle idee, nelle cose come verità, bellezza, bontà, la filosofia del C. si articola nelle tre sezioni della logica, dell ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] altri si ispiravano alla "volontà di credere" di James che diventava indifferenza teorica, "disprezzo per le idee generali come essi dicevano, suggestione, avventurismo retorico e individualismo adolescenziale e ipertrofico. I punti essenziali della ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...