Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo aver mentalmente associato due realtà differenti sulla base di un particolare sentito come identico, si sostituisce [...] . È un procedimento di trasposizione simbolica di immagini; una similitudine abbreviata in cui il rapporto tra due cose o idee è stabilito direttamente senza la mediazione del ‘come’ (nella m. l’ondeggiare delle spighe, ondeggiare sta a mare come ...
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Filosofo e letterato (Bologna 1692 - ivi 1777); prof. di filosofia (dal 1718) all'univ. di Bologna, fu ivi tra i primi a tentare la conciliazione del superstite aristotelismo con le dottrine cartesiane [...] commentarii (8 voll., 1731 e segg.). Opere principali: Della forza attrattiva delle idee (1747, lavoro sull'applicazione della teoria newtoniana dell'attrazione al processo delle idee, che Z. finge di tradurre dal francese); Della forza dei corpi che ...
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Poeta bulgaro (n. Bjala Voda 1937). Nella sua opera (Kolkoto sinapenoto zărno, 1968; trad. it. Quanto un granello di senape, 1986; Poslanie ot pešechodec "Messaggio di un pedone", 1980; Nošten pazač na [...] ), ha trattato con sensibilità moderna temi ispirati alla tradizione della poesia popolare. Nel 1970, criticato per le sue idee, è stato costretto a lasciare Sofia. Trasferitosi nella cittadina di Petartch e duramente censurato, ha preso parte, nei ...
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WERFEL, Franz
Bonaventura Tecchi
Scrittore tedesco, nato a Praga il 10 settembre 1890; vive a Vienna.
Cominciò giovanissimo con libri di liriche (Weltfreund, 1911; Wir sind, 1913; Einander, 1915) e [...] der Ermordete ist schuldig, 1920), rivelandosi subito come uno dei pochi che nella tendenza espressionistica, fervida di idee polemiche ma scarsa di risultati artistici, avesse qualità di creatore. Col romanzo citato W. diede clamorosa ed efficace ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] la guerra – sola igiene del mondo – il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore ...». Successivi manifesti riguardano in particolare il teatro di varietà quale ‘teatro dello stupore’, il ...
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Critico e scrittore polacco (Kamienna Góra 1807 - Cracovia 1877). Prese parte ai moti del 1830, quindi (1838-43) alla vita culturale e politica dell'emigrazione parigina; a questo periodo risale il poema [...] per la cultura contadina si riflette nella sua produzione poetica e narrativa (Wieczornice "Feste serali", 1854) e nelle sue idee politiche, ispirate a un conservatorismo populistico; ad uso dei contadini scrisse anche un panorama di storia polacca ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1775 - ivi 1848). Virtuoso della tecnica, buon versificatore, scarsamente dotato di vera ispirazione lirica, riuscì spesso a fondere una certa compostezza classica con il pathos [...] la muerte de Jesús; Himno del desgraciado; La providencia; La beneficencia, e altre che si ispirano a Rousseau e alle idee del sec. 18º. Nelle poesie d'amore non mancano galanterie di tipo calderoniano. Tradusse Petrarca, Tasso, Delille. Le Lecciones ...
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Giornalista e letterato (Avéron-Bergelle, Gers, 1806 - Couloumé, Gers, 1880). Poeta, critico letterario (molto rumore sollevò una sua giovanile stroncatura del Racine), fondò sotto la restaurazione il [...] stampa e nel corpo legislativo accanito sostenitore di Napoleone III, opponendosi ai tentativi di liberalizzazione dell'Ollivier; alle idee bonapartiste rimase fedele anche sotto la III Repubblica sia come deputato (fu eletto nel 1876 e 1877) sia ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di storico - affermando che il N. è nato sotto il segno di un mutamento gravido di conseguenze: la trasformazione di idee politiche in ideologie. Processo che, a suo avviso, si è ripetuto fino alla fine del secolo combinandosi variamente con l'idea ...
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WRIGHT, Richard
Salvatore Rosati
Scrittore americano, negro, nato il 4 settembre 1908 presso Natchez (Mississippi).
La sua opera è nettamente dominata dal problema razziale e sociale dei Negri d'America. [...] di inferiorità dei Negri, ha contribuito più di ogni influenza letteraria ad orientare lo scrittore, profondamente onesto, verso idee estremistiche nel pensiero e verso la violenza nella narrativa.
Dopo un primo volume di racconti Uncle Tom's ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...