Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] e di Plumard de Dangeul. Il regno napoletano, tra le prime terre italiane, si aprì non soltanto alla conoscenza di queste idee - ché esse furono ovunque largamente diffuse- ma ad un vivo dibattito su di esse e soprattutto alla volontà di tradurle in ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] dell'età di transizione dal romanticismo al razionalismo. Fantasia, erudizione, ricerca di un nuovo umanesimo cristiano privo di dogmi si fondono nelle sue opere, dalla novella romantica Singoalla (1858) ...
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Scrittore spagnolo (Lanzarote 1730 - Madrid 1806); tra i maggiori rappresentanti delle idee e delle influenze francesi in Spagna. Nella rivista El Pensador, da lui fondata nel 1762, pubblicò articoli polemici [...] contro la tradizione letteraria spagnola, attaccando in particolare gli autos. Tradusse da Buffon, Racine, Destouches, ecc ...
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Giornalista e scrittore (Gomeznarro 1816 - Zamora 1894). Costretto, per le sue idee politiche estremiste, a lasciare la Spagna, viaggiò per la Francia, il Messico, l'Argentina, collaborando a giornali [...] varî. Scrisse poesie burlesche e satiriche, generalmente aggressive e personali, contro uomini politici e letterati. Svolse anche attività di narratore e di commediografo, ma con scarso successo; scrisse ...
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Scrittore olandese (Nieuwer-Amstel 1764 - Amsterdam 1845). Contribuì notevolmente alla diffusione delle idee kantiane; in seguito subì l'influsso di Schelling. Notevole la sua parodia della Zaïre di Voltaire. [...] Pubblicò inoltre una raccolta di poesie anacreontiche (1785), poi il dramma Van Rots e la tragedia Almanzor en Zehra (1804) ...
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Letterato ungherese (Tapolcza 1763 - Linz 1845). Entusiasta della letteratura francese e delle idee della Rivoluzione, partecipò alla congiura di Martinovics (1795) e perciò fu perseguitato. Con F. Kazinczy [...] fondò la prima seria rivista letteraria ungherese Kassai Magyar Múzeum ("Museo ungherese di Cassovia"). Di lui sono noti: A magyar tudósokhoz ("Agli scienziati ungheresi", 1821); Bacsányi János versei ...
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Scrittore polacco (Zbąszyń 1532 - Lublino 1613). Svolse un'intensa attività diffondendo le sue idee religiose e sociali improntate a un estremo radicalismo. Tra le sue opere va particolarmente ricordata, [...] per la bellezza della lingua e per l'efficacia dello stile, Rozmowy Chrystiańskie ("Conversazioni cristiane", 1575) ...
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Scrittore francese (Rouen 1785 - Parigi 1866). Dopo alcune opere giovanili, aderì alle nuove idee romantiche, collaborò alla Muse française, frequentò i "cenacoli"; raccolse le sue poesie in Mélanges poétiques [...] (1824), Recueil d'élégies (1829), Les deux âges du poète (1844), Dernier amour (1852). Scrisse anche alcuni romanzi, tra cui Amour et opinion (1827) e Arthur (1836), a sfondo autobiografico ...
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Pseudonimo dello scrittore ucraino Afanasij Jakovlevič Rudčenko (Mirgorod 1849 - Poltava 1920). Ispirandosi alle idee dei movimenti democratici russi e all'opera di T. G. Ševčenko, ha raffigurato nella [...] sua narrativa il destino degli oppressi: P´janycja ("Il beone", 1874); Chiba revut´voly, jak jasla povni? ("Muggiscono forse i buoi quando le mangiatoie sono piene?", 1882). Suo capolavoro è comunemente ...
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Scrittore dalmata (Ragusa 1821 - ivi 1882). Ebbe un'educazione prevalentemente italiana abbracciando le idee di libertà del Risorgimento. Fra le sue opere serbocroate in versi, di cui alcune di chiara [...] impronta italiana (Talijanke "Poesie all'italiana", 1849), è notevole il racconto poetico Cvijeta ("Flora", 1865), di tipico regionalismo romantico. Negli anni 1842-43 collaborò al foglio triestino La ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...