PUCCIANTI, Giuseppe
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Pisa il 13 giugno 1830, morto a Marina di Pisa il 1° ottobre 1913. Laureato in lettere nella sua città nativa, fu eccellente maestro e poi preside [...] teoricamente codesta pur conciliatrice tendenza e in particolare la volontà di volgere gli studî all'educazione. Delle sue idee fece sempre propaganda con buon senso, finezza di gusto, forbitezza di stile: La poesia psicologica (in Nuova Antologia ...
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ZUCCOLO, Ludovico
Scrittore politico, nato a Faenza il 18 settembre 1568, e morto nel 1630, chiamato il Picentino perché vissuto per nove anni alla corte d'Urbino.
Scrisse varie opere, fra le quali un [...] , Uomini illustri di Faenza, I, Faenza 1883, parte 2ª p. 72; A. Graziani, Le idee economiche degli scrittori emiliani e romagnoli, Modena 1893; F. Meinecke, Die Idee der Staatsräson in d. neueren Geschichte, Monaco-Berlino 1924, pp. 152-56; B. Croce ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] a Bolgheri fu fatta bersaglio di fucilate: un avvertimento al dottor Michele che sobillava i contadini con le sue idee rivoluzionarie. Da Bolgheri la famiglia dovette passare a Castagneto; da qui, restaurato il governo granducale nell'aprile del '49 ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] componenti realistiche, cosicché il C. ne auspica una riforma parziale. A Firenze fu comune l'accusa d'una discordanza tra queste idee ed il secondo matrimonio del C., dal quale ebbe figli di cui curò molto la formazione, ma la sostanza dell'operetta ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] dell’utopia, ne fa un’originale summa delle idee, passioni e perversioni erotiche dell’uomo contemporaneo e sul macinato e i controlli della finanza, il diffondersi di nuove idee di giustizia ed emancipazione, le prime lotte sociali, i boicottaggi ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] de Vega, ultimato a soli tredici anni, fa riferimento Domenico Antonio Parrino nella sua prefazione alla raccolta di liriche Idee delle muse (Napoli 1695). L’aspetto più significativo del personaggio è dato proprio dal vivo contrasto fra un’immagine ...
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Scrittore tedesco (Grosspawlowitz, Moravia, 1873 - Sierre, cantone Vallese, 1959). La sua complessa personalità si formò nel contatto con correnti varie della cultura europea e attraverso l'assimilazione [...] Beobachtung (1938); Die zweite Fahrt (1946); Die Nacht des ungeborgenen Lebens (1950); Das inwendige Reich. Versuch einer Physiognomik der Idee (1953); Der Zauberer (1955); Der goldene Drachen (1957); Der Gottmensch und die Weltseele (post., 1960). ...
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MORAVIA, Alberto (App. I, p. 874)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore. Durante la guerra M. (che nel 1941 sposa Elsa Morante, da cui si separerà ventuno anni dopo) è tentato - ma non senza cedere qualche [...] I più maturi mezzi espressivi del narratore s'incontrano, in questi anni e in quelli immediatamente seguenti, con le sollecitazioni di idee e teorie (la psicanalisi, l'esistenzialismo e, in parte, lo stesso marxismo) già operanti, ma che nel secondo ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] non so che di tenero e commovente: risveglia in noi, con le idee più pure e aggradevoli, certo senso soave di quell'età, che si , fuori dell'arte sua, è assai ristretto il circolo delle sue idee, queste son molto più chiare e più giuste, che in una ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] diffondere interesse e simpatia per i popoli slavi, i cui costumi e le cui abitudini erano abilmente rievocati nello spirito delle idee rousseauiane.
Collaborazione meno nobile se non meno fruttuosa diede la Wynne al B. tra il 1790 e il 1791, periodo ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...