BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] ha dovuto ricorrere spesso a ingredienti artificiosi per sostenere un mestiere non sempre riscattato da una sufficiente profondità e originalità di idee, anche se a lui si deve il merito di aver saputo toccare quasi tutti i temi più dibattuti della ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] o di filosofia morale. Membro di varie accademie dalmate e italiane, morì a Spalato il 12 dic. 1800, incoerente nelle idee politiche, ma attaccato alla sua terra e preso tutto dal culto delle patrie memorie e delle scienze, delle lettere e delle ...
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Moro, Tommaso
Stefano De Luca
Il padre dell’utopia
Sebbene la Chiesa cattolica abbia proclamato santo Tommaso Moro a causa della sua opposizione allo scisma anglicano del 1534, opposizione che pagò [...] di Moro troviamo un aperto elogio di Platone, nonché molte idee simili alle sue (in primo luogo, l’abolizione della proprietà coincidenze di cui è disseminata la storia delle idee, all’inizio dell’età moderna apparvero quasi contemporaneamente ...
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Scrittore e studioso tedesco (Coblenza 1776 - Monaco 1848). Intellettuale inquieto ed eclettico, fu uno degli esponenti di maggior spicco del giornalismo cattolico. Dopo una fase iniziale di salda adesione [...] nella Germania cattolica, pubblicando, fra l'altro, un Literaturwissenschaftliches Jahrbuch.Vita. All'inizio fu ardente fautore delle idee rivoluzionarie, fondando il giornale Das rote Blatt e guidando, nel 1799, la deputazione inviata a Parigi per ...
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Poeta e critico francese (Caen 1555 - Parigi 1628). Dopo aver studiato giurisprudenza in Francia e in Germania, si pose al servizio del duca d'Angoulême (1576), trasferendosi a Aix, dove si legò a magistrati [...] la letteratura: ideale a cui si ispirò tutto il pensiero classico, culminante nell'età di Luigi XIV. Delle sue idee critiche M. non lasciò un'esposizione sistematica; esse ci sono note dalle attestazioni dei contemporanei e dei suoi discepoli (Racan ...
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KUO MO-JO
Lionello Lanciotti
. Scrittore cinese (nato il 16 novembre 1892 a Lo-shan, prov. del Szechwan; morto a Pechino il 13 giugno 1978), il cui vero nome è Kuo K'ai-chen. È poeta, romanziere, autore [...] scelta si può comprendere la molteplicità dei suoi interessi.
Fra il 1924 e il 1925 ci fu una svolta nelle sue idee politiche, motivata anche dai fatti storici contemporanei, ed egli andò accostandosi sempre più al marxismo. Dopo il 1927 fu costretto ...
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TELEŠOV, Nikolaj Dmitrievič
Anjuta MAVER
Scrittore realistico russo, nato nel governatorato di Vladimir il 10 novembre 1867 e morto il 15 marzo 1957. Rimasto sempre un po' nell'ombra, sebbene meritasse, [...] Al di là dell'Ural", 1897; ecc.), agli accenti sinceramente rivoluzionarî delle raccolte che ritraggono il crescente ribollire di idee progressiste negli anni 1905-07 (V čërnoj noči "Nella notte nera", 1905) e gli avvenimenti stessi della rivoluzione ...
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Romanziere, filosofo ed esteta brasiliano, nato nello stato di Maranhão nel 1858 e morto il 26 gennaio 1931 a Rio de Janeiro. È certamente la figura più rappresentativa e più influente della moderna intelligenza [...] , è un dramma imperniato su un personaggio popolare della mitologia carioca. Viagem maravilhosa, 1930, è anch'esso un romanzo d'idee, tessuto sulla tela di una storia d'amore. A estética da vida, 1921, raccoglie, infine, il suo credo filosofico ed ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] Ebrei", da lui stesso precedentemente istituito nel novembre dell'anno 1802 a San Pietroburgo ed a Varsavia, sotto la spinta di idee liberali, e del quale erano entrati a far parte uomini aperti come il conte Viktor Kočubej e Adam Czartoryski, che si ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] . S. Talamo.
Il fine era quella di "illustrare il valore dell'ordine sociale cristiano e seguire il movimento meraviglioso delle idee e delle opere che ... in tutto il mondo sotto la guida del Pontificato romano si volge al restauro di quell'ordine ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...