(pseud. di Thiery, Herman)
Romanziere, poeta, drammaturgo, filmologo belga, nato a Gand il 2 settembre 1912, morto ivi il 9 agosto 1978. Dottore in scienze economiche all'università di Gand (1936), dal [...] la vita come un'unità indissolubile di realtà e sogno.
Spirito brillante, natura ipersensibile, talento attratto dalla sperimentazione di idee, di sensazioni, di forme (che pure possono talvolta sfiorare l'effetto facile), ma stilista di razza, D. si ...
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MILLER, Henry
Salvatore Rosati
Scrittore americano di origine tedesca, nato a New York il 26 dicembre 1891. Lasciata ogni occupazione pratica per dedicarsi alla letteratura, conobbe periodi di dura [...] . I suoi saggi, sempre vivaci e immaginosi, legati ad elementi autobiografici, risentono della sua disordinata cultura, mescolando idee acute e originali con non assimilate reminiscenze di Nietzsche, D.H. Lawrence, S. Vivekananda, ecc. Altre opere ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , una riforma che invece aveva suscitato vari rimpianti a favore della prima edizione e nella quale gli avversari delle idee manzoniane additavano la prova che l’adozione del fiorentino non fosse compatibile con l’aspirazione all’arte.
Per completare ...
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Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] Doni e il traduttore francese dello Speroni, Claude Gruget. Ma proprio la maniera in cui quest'ultimo si impadronisce di idee speroniane e le volge al servizio del nascente nazionalismo linguistico francese, mostra che non è questione di verità ma di ...
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Teresa Buongiorno
Grimm, Jacob e Wilhelm
I fratelli che fissarono sui libri le antiche fiabe della tradizione orale
I fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, entrambi nati nella seconda metà del Settecento, sono [...] ‒ rispettivamente nel 1785 e nel 1786. Jakob, professore di lettere antiche e bibliotecario a Gottinga, fu destituito per le sue idee liberali; ma nel 1840 il re di Prussia, Federico Guglielmo IV, lo chiamò a Berlino all'Accademia delle scienze; fu ...
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WAGNER, Heinrich Leopold
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Strasburgo il 19 febbraio 1747, morto a Francoforte sul Meno il 4 marzo 1779. Compagno di studî e amico del Goethe, il W. iniziò la sua carriera [...] (Neuer Versuch über die Schauspielkunst, 1776), assiduo frequentatore del teatro e amico di comici, espose le sue idee drammaturgiche nei Briefe die seylersche Schauspielergesellschafi betreffend (1777).
Come poeta drammatico (Dir Reue nach der Tat ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] . Il De Sanctis aveva scritto che «il Quattrocento è un secolo di gestazione e di elaborazione; hai un mutamento profondo nelle idee e nelle forme, di cui il secolo non si rende ben conto. Hai perciò un immenso repertorio di forme e di concetti ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] N. Paganini da Genova, Perugia 1851. Si era intanto distaccato dall'atteggiamento conservatore della famiglia avvicinandosi alle idee liberali, e conciliandole con la sua profonda fede religiosa nell'ambito del neoguelfismo. Testimonianza di questa ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] Riv. d'Italia, XVI(1913), pp. 931-952; L. Ogniben,Della vita e delle opere di G. B., Treviso 1914; G. Lava,Idee pedagog. d'uno scrittore trevigiano, in Il Corr. delle maestre, 31 ag. 1914; G. Gentile,Storia della filos. ital. dal Genovesi al Galluppi ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] poesia popolare, imitando soprattutto il Biava e in parte il Tommaseo e altri poeti del tempo. Il C. espose le sue idee sulla poesia popolare in più articoli apparsi sulla rivista bolognese L'Eccitamento.
È di questi anni la conoscenza del conte G ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...