SONTAG, Susan
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Compiuti gli studi di filosofia nelle università di Berkeley e Chicago, laureatasi in letteratura inglese alla [...] che dagli eventi come dalle diverse arti − soprattutto dal cinema sperimentale − cerca di estrarre le forme con cui le idee si manifestano, costituendo altrettante tessere della modernità.
S. si è imposta all'attenzione di critici e lettori con due ...
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WEBER, Friedrich Wilhelm
Emma Mezzomonti
Poeta tedesco, nato il 25 dicembre 1813 ad Alhausen in Vestfalia, morto il 5 aprile 1894 a Nieheim. Studiò all'università di Greifswald (1833-35), in un primo [...] natura che anima le descrizioni del paesaggio, e soprattutto con il suo tono patriottico-religioso, in consapevole opposizione alle idee del "Kulturkampf", la diffusa esigenza di una poesia nazionale e religiosa. Più ancora che in Dreizehnlinden, la ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] dei napoletani del '99.
Nell'instaurazione bonapartesca del Regno italico dunque convergono e si raccolgono le varie guise o idee-forza che da mezzo secolo almeno travagliavano, e adesso risvegliano e creano moderna ed europea, la Penisola. Onde son ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] l'opera Orfeoed Euridice (Vienna 1762) che venne rappresentata al Burgtheater il 26 dicembre del 1762 e che attuava le idee riformatrici. Due anni più tardi egli scriveva per il Gluck il libretto di un balletto pantomimico, Semiramide (inedito, ora ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] cerchia delle sue conoscenze. Dell'intenso e fecondo scambio di idee e di notizie letterarie ed erudite con moltissimi studiosi (tra la sua aspra misoginia e l'aperta avversione alle idee dell'Illuminismo e della Rivoluzione francese.
Benché in più ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] incolti scritti dell'età giacobina. Qui si avverte come un vero impegno politico manchi all'A. e come le idee repubblicane abbiano trovato in lui un solo occasionale seguace: nell'abbondare delle notazioni esterne, puramente descrittive, sul viaggio ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] di Lecce. Egli offrì tuttavia la misura migliore di sé nella vasta (ed anche ineguale) produzione teatrale, dove le sue idee sociali e politiche e uno psicologismo rivolto a caratterizzare l'ambiente riescono a dare risultati meno generici rispetto a ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] nuove, artificiose, periodiche combinazioni di movimenti e di tempi, le quali ritmi o numeri si chiamano, e compongono le innumerabili idee, motivi e soggetti delle arie, che tutte distinte fra loro hanno per la varietà de' tempi, come le fisonomie ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] lo prese a benvolere e lo presentò più tardi a G. Raimondi e a V. Cardarelli. Il L., sempre pieno di idee per cui si infervorava e che discuteva animatamente, non ebbe tuttavia mai propensione alla speculazione teorica né una vocazione propriamente ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] intenso periodo di formazione, durante il quale si trasferì per brevi periodi a Palermo, maturarono anche le sue idee riformate grazie alle relazioni instaurate con esponenti di punta del protestantesimo siciliano. A quegli anni risalgono i contatti ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...