LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] L. confutava intanto i negatori del libero arbitrio (Dialogo filosofico sopra un moderno libro intitolato "Analisi delle idee ad uso della gioventù", 1812), puntando sulla leggerezza della forma dialogica, secondo modelli antichi e moderni (Platone ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] w 1563 roku, in Wieki średnie. Medium aevum…, Warszawa 1962, pp. 283-289; K. Repgen, Die Römische Kurie und der Westfälische Friede. Idee und Wirklichkeit des Papsttums im 16. und 17. Jahrhundert, I, Tübingen 1962-65, 1, pp. 13-30 e passim;2, pp. 67 ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] le reazioni che accompagnarono l'uscita della rivista va ricordata quella di G. Papini, anche perché da quel violento scambio di idee furono gettate le basi della loro futura amicizia.
Richiamato alle armi il 1° dic. 1916, il G. seguì un corso per ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] più esplicita e moderna manifestazione, nell'età comunale, le forze che da varie parti tendevano a disgregare quella compatta architettura di idee e di costumi e di ordini sociali e politici, e se nell'opera di un italiano la concezione scolastica e ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] in luce la tendenza del L. alla conciliazione delle dottrine di Platone e di Aristotele, dopo un'iniziale adesione a idee averroistiche: una posizione di taglio ancora umanistico, memore della lezione di E. Barbaro, distinta dalle opzioni coeve di un ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] con la società letteraria. Come un personaggio del suo romanzo, Gli ammonitori, avrebbe potuto dire di sé: "le mie idee sono confuse... avrei bisogno di sistemarmi tutti questi pensieri, di farne un organismo saldo, e darlo agli uomini perché vedano ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] , F.D. Guerrazzi e il professore aretino C. Pigli, docente all'Università pisana, allora centro di diffusione di idee liberali, patriottiche e sociali.
Per la verità il G. frequentava sia le vecchie accademie, come quella arcadica degli Alfei ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] R. Bonghi, P. Ferrari, C. e A. Boito, G. e E. Visconti Venosta, I. Nievo. La C., da seguace delle idee di Mazzini, diventò, durante la preparazione della campagna del '59, simpatizzante e sostenitrice della politica moderata liberale; ciò forse anche ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] : Lotta con l'Angelo, Milano 1942; La lettera e lo Spirito - Tempi, uomini, idee. Scritti di critica letteraria, Milano 1944; Libri e idee, ibid. 1944; Essenza del comunismo, Como 1945; Capolavori della letteratura francese, in Capolavori delle ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] -495), la F., dopo aver analizzato la legislazione italiana in materia di emigrazione, si fece sostenitrice delle idee (già sviluppate del resto dai nazionalisti italiani) favorevoli a un cambiamento degli obiettivi che doveva perseguire il governo ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...