LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] contemporanei, d'altronde da lui avvertiti come "incomprensibili, estranei, remoti"; essi infatti prendono "sul serio, […] a cuore le idee o teorie del tale saggista, le amabili fantasie del tale narratore, le severe sentenze ritmiche del tale poeta ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] in uno stesso contesto per lo più si trovano intrecciati insieme concetti espressi sia alla lettera sia per allegoria. In questo ordine d’idee egli più in là esemplifica8: in Is 11,1 il ramo e il fiore che spunteranno dalla radice di Jesse sono da ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] del capo della compagnia con gli esponenti del vecchio teatro, che alla fine si lasciano convincere ad abbracciare le nuove idee. Improntate a un teatro socialmente e civilmente impegnato, come vuole la riforma, sono le commedie scritte per il Sant ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] testi antichi il M. cercava di comprendere non solo le dinamiche dei fatti e le sfumature dei personaggi narrati, ma anche le idee dei loro autori e il rapporto tra questi e la loro opera. Egli immagina, per esempio, quale potesse essere lo stato d ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] ., che "nel recitarlo parla di nuovo accesa di lui", concludendo: "Ciò non sta affatto bene colla santità delle loro idee attuali" (Vaccalluzzo, p. XVII). L'edizione delle Epistolein versi del Pindemonte del 1809 (Piacenza), pur non contenendo alcuna ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] romanzi religiosi. L'autore fa proprie idee apertamente eterodosse: basti pensare all'esplicita la critica non abbia ancora fornito un'interpretazione soddisfacente delle idee religiose del M., fondamentale per una lettura efficace delle ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] in Arcadia, con il nome di Tirteo Megarese.
Lo scoppio della Rivoluzione francese destò nel G. un frenetico entusiasmo per le nuove idee; anche se non si era impegnato in modo concreto, dopo l'assassinio di N.-J. Hugou de Bassville (13 genn. 1793) si ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] (in Procaccioli) in cui, con tono sermoneggiante oraziano (condito da aneddoti e apologhi) e con urbanità di modi, ribadì le sue idee in materia di poetica. L'atteggiamento misurato del L. risulta anche da un sonetto in sua difesa che Niccolò Franco ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] romani del primo '800 - fu stampato presso i De Romanis, ponendosi l'obiettivo di reagire all'infiltrazione delle lingue e idee straniere e risollevare le sorti degli studi letterari in Italia. Ma la collaborazione del D. ad esso ebbe breve durata ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] Crusca a portare, insieme con il canonico fiorentino, poi cardinale, Francesco Martelli, e il cavaliere Francesco Altoviti, nuove idee e rinnovato vigore sulla «nave arenata del nostro idioma» (Guasti, 1856, p. XVI). Presso gli accademici era ancora ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...