Linguista italiano (n. Venezia 1935). Prof. di italiano all'Università di Reading dal 1975, fellow della British Academy, socio dell'Accademia della Crusca dal 1991, si è occupato di linguistica teorica, [...] (1981). Ha curato anche una importante Storia della linguistica (3 voll., 1990-94), che illustra lo sviluppo delle idee linguistiche delle maggiori aree culturali, dall'antico Egitto e dalla Mesopotamia alle tradizioni cinese, indiana, ebraica, araba ...
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Geologia
In sedimentologia, struttura sedimentaria interna a uno strato, caratterizzata da una granulometria gradualmente decrescente dalla base al tetto (g. normale). La sua formazione è legata a diversi [...] e una progressiva intensificazione (g. ascendente o climax) o al contrario un’attenuazione (g. discendente o anticlimax) nelle idee esposte (La terra ansante, livida, in tumulto; /il cielo ingombro, tacito, disfatto, Pascoli).
Tecnica
Termine usato ...
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Linguista, nato a Copenaghen il 13 ottobre 1887 e ivi morto il 14 dicembre 1942; studiò sotto la guida di V. Thomsen, O. Jespersen, K. Nyrop e H. Pedersen a Copenaghen e sotto quella di A. Meillet e M. [...] . Partes orationis. Studier over de sproglige Kategorier, Copenaghen 1928 (trad. franc.: Parties du discours, Copenaghen 1948) pieno di idee originali, cerca di dimostrare che, all'infuori delle interiezioni, non vi è una sola classe di parole né un ...
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Le preposizioni articolate con base di possono avere valore ➔ partitivo, indicando il ‘prelievo’ di una parte da un insieme:
(1) ho comprato del pane
(2) ho incontrato degli amici
Il ➔ sintagma nominale [...] con (7):
(5) la collegarono a degli apparecchi per la respirazione artificiale («la Repubblica» 13 giugno 1985)
(6) Morire per delle idee (titolo di una canzone di F. De André, 1974)
(7) abbiamo revocato, in alcuni settori, con delle varianti di base ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] dal francese di diffusione europea, si presta a rappresentare il senso di un cambiamento in sintonia con il movimento delle idee guidato dalla Francia, e sotto l’influsso di quel francese che è la lingua universale dell’Europa colta; una egemonia ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] l’insegnamento nel 1902 e morì a Milano nel 1907.
Fonti essenziali per lo studio della lingua e delle idee linguistiche di Ascoli sono, oltre alla sua vasta produzione scientifica, i ricchissimi materiali autografi custoditi nel suo Archivio (Roma ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] la cultura materiale, la cultura sociale e la cultura spirituale - operano un vero capovolgimento rispetto alle idee dominanti. Secondo il G., infatti, alla cultura linguistica indoeuropea degli Slavi non corrisponde un'identica cultura antropologica ...
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Linguistica
In grammatica, verbi i., quelli che sono adoperati soltanto nella terza forma del singolare e sono privi di un soggetto determinato, come sono in genere i verbi indicanti fenomeni meteorologici [...] narratore, nel creare i suoi personaggi, dovrebbe scomparire come autore, senza condannarli o esaltarli, senza giudicarli con le sue idee e i suoi sentimenti. La teoria, per la prima volta enunciata da G. Flaubert, apparve poi manifestamente erronea ...
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Linguista francese, nato a Guéret nel 1877, professore all'École des hautes études di Parigi.
Allievo di Gilliéron si è dedicato particolarmente alla dialettologia e alla geografia linguistica francese [...] il D. ha avuto il grande merito di volgarizzare i risultati della linguistica, sempre al corrente e sovente con dati nuovi e idee personali (La langue française d'ajourd'hui, 1908, La vie du langage, 1909; Les argots, 1919; La philosophie du langage ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , una riforma che invece aveva suscitato vari rimpianti a favore della prima edizione e nella quale gli avversari delle idee manzoniane additavano la prova che l’adozione del fiorentino non fosse compatibile con l’aspirazione all’arte.
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...