Matematico, nato a Palermo il 6 aprile 1875, morto ivi il 19 febbraio 1946. Dal 1906 insegnò analisi algebrica e geometria analitica nelle università di Cagliari, Parma e Catania; dal 1914 insegnò a Palermo [...] con un fascio irrazionale e dei piani doppî irregolari, la costruzione delle varietà multiple cicliche senza diramazioni, le idee da lui affacciate sopra certi sistemi invarianti di equivalenza. Il gruppo più importante di ricerche, condotto insieme ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] interesse essenzialmente storico. Alla fine del XIX sec. le sue idee furono sviluppate e diffuse da altri ricercatori. La tesi di nei già citati lavori di Mayer. Questi, a partire da alcune idee di Paul du Bois-Reymond (1831-1889) e Ludwig Scheeffer ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] il quale la storia della scienza riguarda "non l'elencazione di scoperte isolate, ma il confronto tra sistemi complessi di idee con le loro differenti relazioni e articolazioni, e sistemi di pensiero che hanno dato origine alle scoperte" (Sivin 1970 ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] . Per esempio, Kenneth Appel dice di Roger Lyndon, uno studioso di teoria dei gruppi: "La matematica di Lyndon è elegante, le sue idee sono profonde e di largo respiro […] Una volta gli chiesi se vi fosse un filo comune nei suoi lavori, che sono così ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] , Federico Commandino pubblicò le traduzioni latine di Archimede (1558), Apollonio (1566) e Pappo (1588). L'influsso di queste idee geometriche si scontrava con un movimento di pensiero che si era sviluppato in senso quasi opposto. Nel Medioevo (in ...
Leggi Tutto
solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] indicare l'energia termica ottenibile per assorbimento integrale della radiazione s. ricevuta dalla Terra (v. oltre); in questo ambito di idee, si usava esprimere la costante s. (v. oltre) in unità termiche, risultando essa pari a circa 1.95 cal/cm2 ...
Leggi Tutto
connettivi generalizzati
Settimo Termini
John von Neumann aveva osservato già nel 1951 che la forma rigida della logica classica poneva una forte limitazione all’espressività di linguaggi di tipo logico [...] spiraglio nella direzione auspicata sopra. È nel contesto dell’innovazione prodotta dalle idee di Lotfi Zadeh e dalla contemporanea esigenza di rigorizzare queste stesse idee che in qualche modo comincia a concretizzarsi l’intuizione di von Neumann ...
Leggi Tutto
CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] , e Misura e integrazione sulle varietà parametriche, note I, II e III, ibid., pp. 219-227, 365-373, 629-634.
Le idee del C. sulla quadratura delle superfici sono profondamente originali. I suoi metodi ed i suoi risultati sono stati ripresi da molti ...
Leggi Tutto
LORIA, Gino
Livia Giacardi
Nacque a Mantova il 19 maggio 1862 da Girolamo e da Anaide D'Italia, e fu fratello dell'economista Achille. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si iscrisse [...] Infatti per il L. la storia della matematica non deve intendersi semplicemente come storia di fatti, ma come storia delle idee e, per poter ricostruire un quadro storico il più completo possibile, lo studioso deve anche "considerare attentamente le ...
Leggi Tutto
Matematico, nato a Viterbo il 15 settembre 1901. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si laureò in matematiche nel 1922. Nel 1927 divenne titolare di analisi algebrica ed infinitesimale, insegnando [...] , Barcellona 1943. Nel volume Principi di una teoria unitaria del nondo fisico e biologico, Roma 1944, il F. si è occupato delle più alte questioni concernenti simultaneamente la scienza e la filosofia: le sue idee sono oggetto di discussioni. ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...