GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] in Italia, furono apprezzate per le basi dottrinarie e l'originalità delle idee soprattutto da alcuni medici francesi, quali L.-F.-A. Simon, F Cremona. Già nel 1848, tuttavia, sospettato di idee liberali, fu costretto a lasciare l'insegnamento; dopo ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] della china-china quale rimedio risolutivo contro le febbri malariche. La risposta del Lancisi (ibid., pp. 19-26) rivelava idee concordi ed amichevole stima.
Come medico di Clemente XI il Lancisi poteva, inoltre, sollecitare l'intervento della Sacra ...
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PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] a una schiera di giovani alienisti (Alberto Vedrani, Ruggero Lambranzi e Iacopo Finzi) impegnati nella diffusione in Italia delle idee di Emil Kraepelin, con i quali condivise l’interesse per l’uomo e la continua ricerca di verifiche scientifiche ...
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BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] nell'ateneo di Padova sino al 1822, e in questa città diresse dal 1817 anche l'ospedale civile.
Seguace delle idee allora dominanti, il B. condivise la teoria dei controstimoli di G. Rasori e propugnò l'applicazione del brownianesimo nella patologia ...
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ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] ibid. 1920, passim.
Bibl.: G. De Filippi, E. A., Milano 1828; C. Del Lungo, La peste nel racconto del Manzoni e le idee di un medico lombardo, in Nuova Antologia, XXXVII (1902), pp. 278-287; A. Manzoni, Prose minori, lettere inedite e sparse, a cura ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] una mirante alla elaborazione di ‘sistemi’ rivolti a interpretare i fenomeni fisiologici e patologici sotto l’ispirazione delle idee filosofiche dominanti; l’altra protesa ad ampliare e perfezionare l’indirizzo sperimentale e a utilizzare le recenti ...
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Qualsiasi anomalia della personalità capace di indurre un sofferenza per l’individuo o disturbo per la società.
La genericità della definizione rispecchia l’incertezza che permea il concetto di p., che [...] uno stato di estrema suscettibilità con sospettosità, interpretazioni errate, sopravvalutazione di sé, che possono portare a idee deliranti; reazione sensitiva, in cui l’elaborazione intrapsichica dell’avvenimento procede con una forte carica emotiva ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] , è un concetto che van Helmont riteneva di derivare da Platone. Secondo questa teoria esistono molte, differenti e specifiche idee, o semi delle malattie, ciascuna in grado di fuorviare un particolare archeus del corpo umano o di quello animale e ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] quale cercò, benché senza successo, di rimettere in onore le idee dei metodici (Temisone, ecc.), alle quali già Galeno aveva quale l'A. scriveva di primo getto quelle opere o quelle idee, che, in seguito, ripulite, dava alle stampe; esso però ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] di alchimia interna, sviluppando su questa base il ruolo specifico della 'porta della forza vitale' (mingmen), in associazione con le idee alchemiche della salita e discesa del fuoco e dell'acqua a partire dalla regione dei reni. Egli si basò sullo ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...