DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] demone filosofico" non l'aveva abbandonato. Con l'aiuto di L. Ferri, uno spiritualista tormentato, colto e aperto alle nuove idee, il D. si trovò ad insegnare filosofia; nel 1893 a Benevento, poi, conseguita l'anno successivo la libera docenza presso ...
Leggi Tutto
AGRATI, Giuseppe
Giuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] e s'interessò vivamente ai fatti politici del tempo della Cisalpina. Al Gran Consiglio della Repubblica cisalpina dedicò un suo Saggio sulla storia milanese (stampato a Milano senz'anno, ma risalente con ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] per le sue idee socialiste, passava da un lavoro all’altro, con l’aiuto della moglie, senza molta fortuna: era «un idealista e ribelle per natura, insofferente verso ogni forma di ingiustizia sociale» (Finalità e compiti della neuropsichiatria ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] padre ereditò il carattere impulsivo e collerico, ma non le idee: fu, infatti, liberale e rivoluzionario, quanto il padre e la fuga del granduca sembravano attestare la concretezza delle idee del dottore.
Con il ritorno del granduca e la restauzione ...
Leggi Tutto
BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] di Pisa;iiell'ateneo pisano conobbe Giuseppe Giusti, cui rimase legato da sincera amicizia. Ancora studente, cominciò a manifestare quelle idee liberali che professò, poi, per tutta la vita, tanto che nel 1831 mercé l'aiuto di R. Cerbi, suo ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ", oche non hanno niente che vedere con la nostra vera tradizione filosofica che è quella di Vico e di Brimo". Si tratta delle idee del secolo XVIII, non di quelle del XIX, dunque d'una cultura (ché sempre sotto la politica, come sotto ogni scienza o ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] precettori, completò gli studi classici presso il collegio degli scolopi di Carcare, dove si era costituito un focolaio di idee liberali.
Iscrittosi alla facoltà di medicina di Torino, durante gli anni del corso due seri incidenti misero in grave ...
Leggi Tutto
CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] nel 1846, l'anno successivo il C. era nominato ufficiale medico col grado di capitano dell'esercito pontificio. Di idee liberali, ebbe parte nelle vicende emiliane del 1848. Fu, a Reggio, membro della commissione incaricata di custodire i registri ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] Torino la sua opera più importante, un vasto trattato su La malaria, di pp. 1127, nel quale sono sintetizzate le sue idee, frutto di anni di lavoro. In quest'opera egli formula il concetto che il fattore epidemico è in gran parte rappresentato dalle ...
Leggi Tutto
MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] paterna per il M. ed esercitò una decisa influenza sulla sua formazione: professionista affermato, colto, di idee liberali e patriottiche, contribuì indubbiamente a orientarne gli interessi scientifici e politici.
Conclusi gli studi umanistici presso ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...