EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] 22luglio 1821, dalla Società italiana delle scienze, residente in Modena, esposto in questi termini: "Determinare se le idee che dalle moderne scuole mediche si danno della eccitabilità, e dell'eccitamento…", Modena 1823 e Firenze 1824; Delle ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] ; La posizione antropologica dei Maori, in Archivio per l'antropologia e l'etnologia, XL (1910), pp. 13-18; Alcune idee controverse sul dimorfismo sessuale nell'uomo, ibid., pp. 44-50; La quistione dei pigmei e le variazioni morfologiche dei gruppi ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] di primo piano l'E. che già durante il breve insegnamento a Padova aveva avuto difficoltà per le sue idee politiche di orientamento liberale. Membro del Comitato centrale politico, costituitosi sin dall'aprile 1848 per sostenere il movimento ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] in Italia, furono apprezzate per le basi dottrinarie e l'originalità delle idee soprattutto da alcuni medici francesi, quali L.-F.-A. Simon, F Cremona. Già nel 1848, tuttavia, sospettato di idee liberali, fu costretto a lasciare l'insegnamento; dopo ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] della china-china quale rimedio risolutivo contro le febbri malariche. La risposta del Lancisi (ibid., pp. 19-26) rivelava idee concordi ed amichevole stima.
Come medico di Clemente XI il Lancisi poteva, inoltre, sollecitare l'intervento della Sacra ...
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PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] a una schiera di giovani alienisti (Alberto Vedrani, Ruggero Lambranzi e Iacopo Finzi) impegnati nella diffusione in Italia delle idee di Emil Kraepelin, con i quali condivise l’interesse per l’uomo e la continua ricerca di verifiche scientifiche ...
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BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] nell'ateneo di Padova sino al 1822, e in questa città diresse dal 1817 anche l'ospedale civile.
Seguace delle idee allora dominanti, il B. condivise la teoria dei controstimoli di G. Rasori e propugnò l'applicazione del brownianesimo nella patologia ...
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ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] ibid. 1920, passim.
Bibl.: G. De Filippi, E. A., Milano 1828; C. Del Lungo, La peste nel racconto del Manzoni e le idee di un medico lombardo, in Nuova Antologia, XXXVII (1902), pp. 278-287; A. Manzoni, Prose minori, lettere inedite e sparse, a cura ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] quale cercò, benché senza successo, di rimettere in onore le idee dei metodici (Temisone, ecc.), alle quali già Galeno aveva quale l'A. scriveva di primo getto quelle opere o quelle idee, che, in seguito, ripulite, dava alle stampe; esso però ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] radicale degli studi, non solo letterari, ispirata fra l'altro alla gnoseologia sensista e alle idee pedagogiche di C. Chesneau du Marsais. Secondo le idee del G., articolate anche in un "modello di riforma" dei programmi dei licei che accompagna ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...