CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] di Milano nell'ordine suddiaconale. Non subì, anche dopo l'avvento al papato di Pio IX, il fascino delle idee neoguelfe e fu del tutto estraneo al movimento patriottico; anzi nel 1848 biasimò la partecipazione di sacerdoti all'insurrezione contro ...
Leggi Tutto
ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] pubblicistica giansenistico-regalistica nel corso dell'ultimo venticinquennio del sec. XVIII. Scarse le notizie biografiche: nel 1775 era a Roma, protetto dall'antigesuita cardinale M. Marefoschi, ma con ...
Leggi Tutto
CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] , dalla fine del Settecento e che avrebbe raggiunto il suo culmine negli ultimi anni del pontificato piano: la' sconfitta delle idee gallicane e febroniane favorevoli a una larga autonomia delle Chiese locali nei confronti di Roma, e la vittoria del ...
Leggi Tutto
BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] turbarsi, l'uomo non deve provare rimorso del peccato, perché tutto è voluto da Dio. Con formulazioni più elaborate le idee di questa setta appaiono poi nelle opere di teologi e inquisitori (Ubertino da Casale, Alvaro Pelagio e altri), e l'Oliger ...
Leggi Tutto
BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] XVI. Poiché non ci sono prove di una sua partecipazione al circolo napoletano, che negli anni '40 passò dall'adesione alle idee di Juan de Valdés a quelle antitrinitarie, è molto probabile che egli fosse il più giovane dei tre fratelli Busale.
La ...
Leggi Tutto
DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] del secondo processo le dichiarazioni rese e l'abiura non erano state né complete né sincere. Confessò di aver sposato le idee eretiche nei primi anni del decennio 1540, prima del viaggio a Roma, ed elencò una quantità di opere protestanti lette. Si ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Brunone
Pino Fasano
Nato a Figline Valdarno nell'ottobre 1803, da famiglia non agiata, fu avviato agli studi classici; forse proprio per poter proseguire tali studi entrò nel seminario di Fiesole, [...] qui passò a Firenze in un istituto privato, dopo essere stato allontanato da Fiesole per avere, a quanto pare, manifestato idee liberali; si impiegò come correttore di bozze nella stamperia Cambiagi e passò poi in quella del Borghi.
Ben presto, per ...
Leggi Tutto
CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] 'iniquità", Gli esuli di tutta Europa vi si sono rifugiati, "come a porto sicuro" non per professare in, buona fede le idee religiose che non era loro possibile confessare in patria, ma per "fuggir l'ira de' prencipi offesi" dalla propria àpostasia e ...
Leggi Tutto
GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] era stato presente a una sua incauta discussione con N. Gallo. Arrestato il 9 luglio 1558 con l'accusa di aver diffuso idee ereticali e con quella non meno grave di aver criticato Calvino, il G. fu costretto a firmare una nuova confessione di fede ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] al '30 sono anche quelli in cui i legami tra il C. e Camillo si consolidarono, in una felice quanto breve consonanza di idee e d'intenti che permise loro un fecondo scambio d'esperienze, tanto più importante per il più giovane dei Cavour in quanto ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...