BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] in perpetuo a Udine. Benché non vi fossero sostanziali punti di contatto tra la pratica dell'orazione mentale e le sue idee religiose, il fatto è che il B. fece i suoi primi proseliti proprio nell'ambiente "pelagino" (i seguaci del Casolo solevano ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] sua diffidenza verso il re, sapendolo imbevuto di idee voltairiane e razionalistiche ed incline ai dissidenti, né che aveva studiato a Roma al Nazareno ed era impregnato di idee illuministiche, tanto che un suo scritto era stato posto all'Indice ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] . Quello che possiamo dire è che il C., dopo quanto era avvenuto, non poteva non essere al corrente delle idee dei suoi compagni implicati nella vicenda del disiénso religioso organizzato. Il fatto di continuare a frequentare il Sozzini (anche solo ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] - "regalismo", "oppressione", "separatismo" - che avevano regolato in precedenza i rapporti tra Stato e Chiesa e confutando in particolare le idee separatiste sostenute da M. Minghetti in un libro del 1878.
Nel 1885 lo J. fondò l'Unione per gli studi ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] funzione dopo essere stato riammesso nella Chiesa.
La seconda fase della vita del C., interamente dedicata alla lotta contro le idee alle quali aveva aderito e che aveva ritrattato, ebbe inizio a Venezia, "dove aveva sparso il veleno", nel febbraio ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] , non è da sottovalutare tuttavia l'immagine di un G. antidesideriano, che sembra riflettere e quasi incarnare le idee dei circoli antimperiali francesi, in particolare dello stesso Ugo di Lione, fortemente critico verso la politica di equilibrio e ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] , considerati il suo autentico interesse per i temi religiosi, la vicinanza a personaggi ritenuti sospetti e le simpatie per idee ormai pericolose, su consiglio forse dello stesso Ghislieri scelse di sostituire il vicario generale e optò per il M ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] indulgenza nei confronti dei suoi aspetti più innocui, rivelando un chiaro tentativo di assimilazione di alcune delle nuove idee alla tradizionale dottrina cattolica (vengono salvati in parte Cartesio e Locke, ed esaltati Genovesi e Vico). Da un ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] il patriarca di Aquileia, A. Giustiniani, sulle sue divergenze con l'arciduca Carlo. In Friuli dovette constatare che idee eterodosse erano penetrate nel territorio italiano. Attraverso la Carinzia giunse a Graz il 28 settembre.
Nelle udienze presso ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] autografo di Ludovico Lazzarelli sopra citato. Fu anche grazie alla presenza di G. in Francia che si ebbe la diffusione delle idee e degli scritti ermetici prodotti in Italia e che furono così importanti, fra gli altri, per Jacques Le Fèvre d'Étaples ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...