ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] pronunciare un giudizio definitivo sulla questione, sia per la carenza di dati documentari, sia per la incertezza di idee che - proprio al tempo di Urbano II - regnava a proposito della validità delle ordinazioni. Si può, tuttavia, ritenere ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] da molti fraticelli come colui che "erit effectus papa", vi cercò rifugio nell'estate del, 1329 -, maturò anche in A. le idee a proposito delle questioni vitali dell'Ordine. L'intimità che ebbe sin dall'inizio della sua permanenza a Napoli con i ...
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BUSTI (Busto, Bustus), Giorgio (Giorgio da Vercelli)
Gianni Ballistreri
Nato a Candelo (Vercelli) intorno al 1500, era forse già in età assai matura quando entrò, a Bologna, nell'Ordine domenicano: [...] , nel pieno rispetto della dottrina romana, alla supremazia del pontefice sul concilio, rappresenterebbero allora la palinodia delle idee contrarie precedentemente espresse.
A questi scritti in latino il B. ne fece seguire un ultimo in volgare ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] che egli sentiva particolarmente affini, con Bonaventura da Costacciaro e numerosi vescovi. Non gli mancarono tuttavia, a causa della sue idee, avversari aperti come Domingo de Soto o subdoli come il Grechetto. A Trento egli si mantenne a sue spese e ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] all'obbedienza e al rispetto incondizionato dei popoli per la sua primazia religiosa (v. Del papa, pp. 1-6: le idee infallibiliste del M. ebbero notevole influenza nella preparazione del concilio Vaticano I).
Il 16 genn. 1822, Pio VII aveva nominato ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] della fase di transizione dal tardo Medioevo all'età moderna e la sua personalità offre interessanti elementi per conoscere la vita e le idee del periodo.
Fonti e Bibl.: Il più ampio elenco di fonti inedite si trova in H. Jedin, Studien über D. de' D ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] . Gesuitico, 106, ff. 1-55).
Il F. suggerisce di lasciare ogni indugio e di procedere a una condanna solenne delle idee regalistiche: "La propagazione delle ree applaudite dottrine esser giunta a tal segno, che non vi è luogo ad onesta dissimulazione ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] antidispotica, evidente nella produzione polemica antivaticana degli anni Settanta ed Ottanta, ispirata, più o meno direttamente, alle idee democratiche inglesi (O. M. Chiarizia, Giannone da' campi Elisi, s. l.[ma Napoli] 1791). Si era verificata ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] la provincia berica era caratterizzata da una netta prevalenza delle forze liberali moderate mentre la diffusione delle idee e l'organizzazione delle forze socialiste procedevano in modo lento; il radicalismo seguitava ad essere un movimento ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] consentirono al G. di redigere numerosi saggi, pubblicati a partire dal 1836, nei quali egli espresse le sue idee sulla lingua nazionale prendendo moderatamente posizione a favore del purismo.
Poco influenzato dalle più recenti voci della critica, il ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...