BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] . Il B. stesso fa presente ciò nella dedica, sottolineando la necessità che dallo stesso Ordine in cui sono nate le pericolose idee di Lutero ne venga anche la confutazione. La diffusione degli scritti contro le indulgenze vi è posta in rapporto con ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] C. prese una netta posizione di condanna nei confronti degli avvenimenti rivoluzionari ed espresse severi giudizi sulle idee giacobine e giansenistiche che circolavano nel Mezzogiorno.
La responsabilità diretta dei "disordini e delitti" avvenuti nel ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] , l'Aneddoto curioso, un dialogo tra il filosofo bretone e Cartesio, che dava modo a D. di condannare le idee filosofiche di entrambi. Nel 1828, inviato temporaneamente a Ceccano, egli riceveva dai superiori l'incarico di comporre un manuale di ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] attentamente le vicende tumultuose dell'esperimento riformatore del Ricci, badando bene di non attirare sospetti circa la sua opposizione alle idee del vescovo. A un anno e mezzo di distanza dal sinodo diocesano di Pistoia, nel maggio 1787, ruppe il ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] ) ed in effetti i suoi scritti tradiscono una cultura strettamente teologica, con quasi totale ignoranza delle grandi correnti di idee del secolo dei lumi. Ne Iltempio di Dio o sia la giustificazione dell'uomo simboleggiata nella fabbrica d'un tempio ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] in s. Tommaso, possa mai diventare rivoluzionario" (cfr. L. Tebaldi, p. 198). In sostanza egli partecipò al moto di idee sorto nella Chiesa di Francia all'indomani della caduta di Napoleone e caratterizzato dalla predicazione del primo Lamennais. Con ...
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BUGATI, Gaetano
Angelo Paredi
Nato a Milano il 14 ag. 1745 in una ragguardevole famiglia (il padre era stato cancelliere del Senato), studiò nelle scuole dei barnabiti di S. Alessandro. Qui si segnalò, [...] card. Borromeo, il B. entrò in contatto con gli uomini di punta del gruppo antigiansenista romano e aderì alle loro idee, come dimostrò nell'opuscolo anonimo Notizie storiche intorno la persona,ed il libro della frequente Comunione di Antonio Arnaldo ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , che era stato uno dei più accesi polemisti. Un'altra occasione, assai più emblematica nel rivelare la sua sostanziale comunanza di idee con C. A. Fabroni e con gli ambienti della Compagnia di Gesù, fu il ruolo da lui sostenuto nella comminazione ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] il suo antiinnatismo collideva con l'uso recente delle idee innate in teologia e metafisica da parte del confratello of money di H. Lloyd, presentato come convergente con le idee dell'amico), pur notevoli come precoce esempio di economia matematica ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] aggiunse come nuovo motivo di interesse, a cominciare dagli studi di A. Galletti e F. Maggini, la ricerca delle consonanze di idee e di lingua con la poesia di Dante.
La piena valorizzazione dell'opera giordaniana si è imposta negli ultimi trent'anni ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...