PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] ne era succeduta un’altra, «più fedele e più devotamente aderente al programma del mio lavoro, al piano delle mie idee. Di questa seconda generazione fan parte giovani che per qualità intellettuali, per addestramento specifico nelle discipline che io ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] austriache sulle armi francesi che tradisce uno sgomento per le violenze rivoluzionarie e un timore per il propagarsi delle nuove idee.
Nel 1795, travolto da un fallimento le cui circostanze ci sfuggono, il B. riparò a Venezia, forse perché già aveva ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] , per la promozione a professore ordinario con un lusinghiero giudizio, mettendone in luce "chiarezza e perspicuità di idee, sano spirito critico e felici attitudini costruttive", sottolineando il merito di avere sempre presente "il diverso spirito ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] il testo della Vulgata confrontandolo con gli originali ebraici e greci. Nel prologo e nei Prolegomena I. espose idee concilianti nei confronti dei protestanti e per le annotazioni utilizzò liberamente autori protestanti, quali Sebastian Münster e ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] e la Danimarca attraversavano un momento difficile. Nel 1512 era salito al trono danese Cristiano II, animato da grandi idee di rinnovamento. Il suo progetto di una Europa del Nord, politicamente ed economicamente forte, unita sotto lo scettro danese ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] sulle omelie, limitandosi a leggere brani di suoi libri già editi. D'altro canto riuscì lo stesso a diffondere le sue idee soprattutto tramite la rivista Il Purgatorio visitato dalla carità dei fedeli che diresse per 23 anni.
Tale attività lo rese ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] poteva avere sulle menti degli ignari e degli ingenui. Come frate Angelo da Vallombrosa, che in quegli anni manifestava idee analoghe in alcune lettere molto polemiche, il C. voleva dimostrare la inesistenza proprio di quelle qualità profetiche che ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] protestanti della Bibbia". Era inoltre in relazione con P. Sabatier e B. Croce ed esponeva nel suo insegnamento "tutte le idee anche le più spinte" (ibid., pp. 248 s.). Nel suo seminario poi si discutevano temi di attualità, circolavano libri e ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] a coinvolgere nella predicazione evangelica della nobiltà cittadina, affiancata a un nuovo strumento di penetrazione delle idee riformate: la capillare diffusione clandestina della stampa. Nonostante il mutato orientamento, il riferimento dell'azione ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] critici sulla classe dirigente locale, dissoluta e snervata dall'ozio e dal gioco, e un fuggevole accenno alle idee illuministiche, così vivacemente contrastate nelle colonie americane che "se alcuno loda o approva alcuna cosa de' moderni filosofi ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...