BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] si riferiva agli anni tra il 1543 e il 1549. Per gli anni successivi furono accertati suoi rapporti e comunanza di idee con Ludovico Corte e con Andrea Pasqualigo, l'uno denunciato nell'aprile del 1567, l'altro fuggito a Ginevra. Negazione del ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] : i suoi primi sermoni, dalla fine del dicembre del 1551, gli attirarono le simpatie dei diocesani più aperti alle nuove idee, ma insospettirono di nuovo i cattolici attaccati alle forme ed alle usanze tradizionali, tanto che fu costretto a fare una ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] a sciogliere il nodo del primato nel genere dell’epica volgare, conteso da Ariosto e Tasso. Attendolo, portavoce delle idee dell’autore, sostiene la superiorità della Liberata tassiana sul Furioso ariostesco e su quei poemi ascrivibili alla forma del ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] è possibile trovare: lo sconcerto, lo spaesamento e la forte impressione che la vivacità delle discussioni conciliari e delle idee di riforma lasciarono nell'animo di un prelato avvezzo alla tranquilla vita curiale.
Il 9 genn. '47, raccontando quanto ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] produzioni del F.: "Io son rapito in leggendo le sue cose - gli scriveva il 1º apr. 1759 -, per la chiarezza dell'idee e dell'incatenamento loro, per la sodezza, e per la bellezza dello scrivere" (Genovesi, Lettere familiari, p. 125); il secondo si ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] , n. 4141). La riforma, avviata a Roma sotto la guida dell'imperatore, aprì anche le porte alla diffusione delle idee maturate nell'ambito della Chiesa di Ravenna. Ma proprio il loro rappresentante più eminente, Pietro Damiani, criticò l'operato di ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] espresse nei suoi confronti in termini elogiativi e lo inserì tra i personaggi del dialogo De avaritia, come portavoce delle proprie idee. Il 10 genn. 1428 era ancora a Roma e pronunciava in S. Maria Maggiore l'orazione funebre in onore del cardinale ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] Pontefice, non per distruggerla, ma per renderla più piena" (Berselli, ibid., p. 93), tramite "un consesso di Vescovi".
Con queste idee, il C. non ebbe difficoltà ad aderire, tra i primi., al movimento di Carlo Passaglia; a firmare la petizione a Pio ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] genovese E. Degola, che di quell'esperienza era uno dei maggiori protagonisti. Non appare tuttavia nel D. alcuna adesione alle idee giansenistiche.
Nel dicembre 1798 il D. emanò anche un decreto per la riduzione dei giorni festivi, che il 4 ott ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] di "capi lutherani" attivi a Casalmaggiore veniva indicato un Alessandro da Lodi come efficace propagandista delle nuove idee. Tuttavia l'esigenza di evitare ogni "scandali fomentum" andava riportata a una non facile situazione complessiva, che ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...