AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] accennata nel Trattato (scritto molto probabilmente verso il 1607-15), anche se questa è certamente frutto del continuo scambio d'idee con lo Zampieri e della meditazione sulle opere dei Carracci. Ripresa e resa sistematica da G. P. Bellori (il quale ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] i vaghi tentativi di conciliazione messi in atto dal ministro di Grazia e Giustizia Giuseppe Pisanelli, e diffondendo le sue idee sulla stampa periodica. Citato in giudizio presso il Tribunale di Torino il 10 dicembre 1864 per «attacco alla religione ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] meno colti la parola di Dio. Le innovazioni tecniche, a lungo guardate con sospetto dai cattolici perché moltiplicatrici di idee avverse, vengono ora considerate in una luce assai diversa, e poste al servizio degli ideali cristiani: "i mezzi tecnici ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] e temporaneamente sospeso dall'insegnamento sotto l'accusa di essere un "dogmatista nuovo". Il C. preparò subito un'apologia delle sue idee, si presentò il 24 genn. 1730 all'Inquisizione di Padova e si ritirò a San Tomio di Malo (Vicenza) e poi ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] ricordato tra i personaggi insigni dell'Ordine, ma non è nominato, quando fra, B. ne riprende, come sembra, alcune idee, o direttamente o pel tramite di Ubertino da Casale.
Oltre agli scrittori francescani, che costituiscono con la Bibbia la maggior ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] degli errori del razionalismo e del semirazionalismo, e per essi il padre Luigi Taparelli, cercarono di guadagnare alle loro idee l'A., chiedendogli di collaborare al lavoro di studio preliminare. L'A., però, pur aderendo all'invito, si dichiarò ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] alla pratica e alle tradizioni religiose" (Natalucci, in Quad. stor., p. 366), mentre il porto è spesso centro di diffusione di idee pericolose e di vizio. Significativo è l'editto del 9 febbr. 1768, con cui il B. condanna l'introduzione di libri e ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] e le poesie pubblicate dal C. negli opuscoli delle sue traduzioni sono le uniche testimonianze che ci restano delle sue idee religiose e della sua personalità. In questi scritti egli manifesta una profonda fede, nelle profezie del Savonarola, nelle ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] 'ideologia comunale di Padova che della lotta alla tirannide aveva fatto la propria bandiera. Riprese letterali e consonanza con idee e contenuti della Vita del M. si riscontrano per esempio nella cronaca dello Pseudo Favafoschi e nell'Ecerinide di ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] 17 dic. 1545, riferì di un suo colloquio con il Vergerio a Brescia e manifestò la sua preoccupazione circa il diffondersi delle idee eterodosse del vescovo di Capodistria (Conc. Trid., X, p. 346 n. 1). Intanto, sempre nel 1545, Paolo III lo spinse a ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...