DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] gli amici nei momenti di difficoltà. Ella aveva promesso di far ricorso al suocero - da tempo guadagnato alle nuove idee religiose - nel tentativo, peraltro fallito, di salvare il Fanini, come risulta dalla prima delle cinque lettere inviatele da ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] a Modena, sotto la guida del letterato Panfilo Sasso, che nel 1523 avrebbe subito un processo inquisitoriale per le sue idee (negava l'immortalità dell'anima e l'esistenza di paradiso, inferno e purgatorio). Si recò quindi presso lo Studio bolognese ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] e propenso a vedere appunto nel C. quel che si direbbe un possibile vescovo di Stato.
Il C. ritrattò poi le sue idee democratiche dopo la caduta di Ancona e la partenza dei Francesi, nel 1799, tentando di mettere a tacere le polemiche intorno al suo ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] è visto così che il rapporto è senza dubbio assai stretto. Quel che, però, nelle prediche latine è connessione di idee e ragionamento, diventa, nel discorso parlato, vibrante di vita. Ciò premesso bisognerà però dire che le prediche latine hanno in ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] . Nel 1783, quando il papa condizionava la nomina di Andrea Serrao come vescovo di Potenza, alla ritrattazione delle sue idee sospette di giansenismo, il C. fu chiamato, insieme col padre Maroni e l'olivetano don Chiliano Caracciolo a pronunziarsi ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] una burla ed una "semplice e solenne ragazzata" (Atti della Visita, dichiarazione Belloni); nelle questioni della grazia le sue idee sono chiaramente gianseniste: tra l'altro nega l'esistenza di una grazia sufficiente e afferma che "Iddio inclina con ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] guida della S. Sede). Il libro fu inviato a molti vescovi e alla stampa, la maggior parte della quale concluse che le idee del L. coincidevano con quelle del papa.
L'irritazione in Vaticano fu forte. Si era alla vigilia dell'apertura del Concilio e ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] .
Il B. fu un appassionato cultore di studi filosofici e amico e seguace del Rosmini; di questo diffuse ampiamente le idee su La Pragmalogia cattolica, di cui fu anche direttore per un anno (1838). Il giornale lucchese, nato con scopi solamente ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] delle due opere, di riferimenti visibilmente generici. Tutto ciò che si può asserire al riguardo è che la diffusione di idee protestanti a Faenza fu anteriore al 1543. Non sappiamo quale impressione abbia lasciato sul F. la predicazione di B. Ochino ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] Pie - confesserà molti anni dopo al fisico padre G. B. Beccaria - e da essi riconosco il primo sviluppamento delle mie idee durante il corso di anni 11 della mia educazione nel Collegio Nazareno" (Arch. Caetani, Fondo Onorato Caetani, minute: al p ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...