BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] S. Paolo, dal quale uscì a diciotto anni, nel 1780. Sentimenti e idee della B. si formarono nel clima della Milano illuministica, con cui venne in contatto prima nella stessa casa paterna, poi nei salotti intellettuali che, uscita dal collegio, ...
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Generale francese (Rennes 1837 - Bruxelles 1891); comandante nel 1884 del corpo di occupazione in Tunisia, ne fu richiamato l'anno successivo per conflitti con le autorità civili; legatosi col partito [...] di fronte alla Germania in occasione della crisi del 1887, atteggiamento che fece di lui quasi l'incarnazione delle idee della "revanche". Collocato a riposo (1888) per la sua opposizione al governo, la sua popolarità gli meritò un seggio ...
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Uomo politico inglese (Londra 1780 - Bowood 1863); membro del ministero di coalizione Fox-Grenville (1806-07), sostenne la necessità di nuove imposte per condurre la guerra contro la Francia (1806); propugnò [...] l'abolizione della tratta degli schiavi e l'emancipazione dei cattolici. Alla Camera dei Lord (1816) fu sostenitore delle idee liberali. Ministro degli Interni con G. Canning (1827), fu presidente del Consiglio di stato (1830-41; 1846-52) con G. Grey ...
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Diplomatico e letterato francese (Parigi 1716 - ivi 1798), pronipote del cardinal Mazzarino; eletto (1743) all'Académie française, entrò (1748) in diplomazia e fu ambasciatore a Roma (1748-52), a Berlino [...] (1755-56) e a Londra, ove negoziò la pace di Parigi (1763). Ministro di stato con Necker (1787-89), fu di idee liberali. La sua corrispondenza fu edita nel 1807. ...
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VIVIANI, René-Raphaël
Georges Bourgin
Uomo politico francese. Nacque in Algeria a Sidi Bel-Abbès l'8 novembre 1863, studiò legge ad Algeri, s'iscrisse al foro di questa città, poi a quello di Parigi, [...] dove fu nominato, nel 1890, primo segretario della conferenza degli avvocati. Partigiano delle idee socialiste, eletto deputato nel 1893, fu, nel 1898, capo del gruppo parlamentare socialista, che abbandonò il giorno dopo il congresso di Amsterdam. ...
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Lega, Silvestro
Pittore e patriota (Modigliana, Forlì, 1826 - Firenze 1895). L’ambiente in cui si svolse la sua infanzia e la sua adolescenza fu quello dell’Appennino tosco-emiliano, una realtà animata [...] da una borghesia progressista e patriottica nel cui ambito Lega si avvicinò ancora giovane alle idee mazziniane. Trasferitosi diciassettenne a Firenze per iscriversi all’Accademia di Belle Arti, si inserì nella tradizione purista, avendo come maestri ...
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Reynaud, Paul
Politico francese (Barcelonnette 1878-Neuilly-sur-Seine 1966). Avvocato, deputato di centrodestra dal 1919, fu ministro delle Finanze (1930) e delle Colonie (1931-32). Oppostosi alla politica [...] di conciliazione nei confronti della Germania, fu voce isolata all’interno della classe politica francese nel difendere le idee di De Gaulle sulla modernizzazione dell’esercito. Rientrato al governo come ministro delle Finanze nel 1938, operò per ...
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Okuma, Shigenobu
Politico giapponese (Saga, Kyushu, 1838-Tokyo 1922). In gioventù si dedicò agli studi occidentali e prese parte agli eventi del bakumatsu. Fu poi ministro delle Finanze (1873-81) e si [...] oppose all’invasione della Corea. Dopo essere stato estromesso dal governo nel 1881 per le sue idee liberali, fondò nel 1882 un partito progressista che propugnava l’instaurazione di un governo parlamentare sul modello britannico. Ministro degli ...
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Uomo politico francese (Digione 1788 - Saint Louis, Missouri, 1857); avvocato, dal 1818 per breve tempo amministratore del Journal de jurisprudence, aderì, nelle vendite carbonare, alla corrente del La [...] opposizione e, dal 1834 al 1839, per evitare gli effetti di una condanna, visse esule in Inghilterra. Ivi, conquistato dalle idee dell'utopista R. Owen, passò a bandire il nuovo verbo (Voyage en Icarie, 1840) e, alla vigilia della rivoluzione del ...
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Uomo politico e poeta colombiano (Cartagena, Colombia, 1789 - Londra 1830). Presidente della giunta rivoluzionaria nel 1816 e rovesciato dagli Spagnoli, fu esule all'Avana; da S. Bolívar, di cui era seguace, [...] ministro a Londra nel 1827. Nelle Elegías nacionales peruanas (1825) tradusse la sua ardente passione per le nuove idee rivoluzionarie; in altre composizioni poetiche si manifesta, con maggiore evidenza, anche nella tematica, l'influsso profondo che ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...