Storico russo (Udačnoe, Ucraina, 1863 - Pietrogrado 1919), prof. nell'univ. di Pietroburgo; dopo essersi occupato di archeologia, fu il primo a svolgere in numerosi studî un'indagine scientifica sulla [...] obloženija v moskovskom gosudarstve "L'organizzazione della tassazione diretta nello stato moscovita", 1890). Dapprima sotto l'influenza del positivismo, nel suo Metodologija istorii (1910-13) sviluppò le idee di H. Rickert sulla storiografia. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] suoi chiodi fissi: "le nostre fonti sono essiccate, ecco tutto. I cattolici germanici hanno il Volksverein che è una fucina di idee... Pensaci bene, amico, e poi vedrai che, mutate le dimensioni, l'analogia con le cose nostre è perfetta, solo che ci ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] modo decisivo sulla formazione del Vico e del Giannone. Fin dal 1671 l'Inquisizione aveva preso posizione contro la diffusione delle idee cartesiane e aveva identificato in tutto l'ambiente in cui si era formato il D. il più pericoloso avverario dell ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] 'arciduca Ferdinando; ma nulla di quanto sappiamo sul suo conto permette di ritenere insincera la sua adesione alle idee repubblicane.
Della sua attività egli fu comunque ricompensato, dopo la proclamazione della Repubblica cisalpina, con la nomina a ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] , e vi fu educato da alcuni tra i più noti esponenti della cultura cassinese dell'epoca, ispirata alle idee cattolico-liberali del p. L. Tosti. Negli stessi anni frequentavano Montecassino vari intellettuali abruzzesi, come il sulmonese Panfilo ...
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mentalita, storia della
mentalità, storia della
Uno dei più importanti indirizzi storiografici maturati a partire dagli anni Trenta del 20° sec., nell’ambito della nouvelle histoire, la storia di nuovo [...] scuola francese, sono anche gli iniziatori della storia della m., che affianca quella della cultura e delle idee attraverso lo studio dei quadri mentali collettivi, ovvero il complesso delle credenze caratteristico delle diverse società storiche ...
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neoguelfismo
Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; il termine, coniato dagli avversari (G. Pepe e G. Ferrari), fu accettato dai seguaci (i neoguelfi), fieri di richiamarsi [...] di unità e indipendenza della patria. Ne fu il massimo esponente V. Gioberti, che nel Primato (1843), capovolgendo alcune idee di J. de Maistre, propose un cattolicesimo nazionale e popolare, nel quale i termini di Italia e papato finivano per ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] Montalembert, in una vigorosa lotta "pro libera ecclesia in libera patria", e che successivamente si segnalò per le idee antinfallibiliste. I cinque anni di collegio e in particolare l'amichevole vicinanza con mons. Dupanloup furono fondamentali per ...
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Settimo, Ruggiero
Militare e uomo politico (Palermo 1778 - Malta 1863). Ufficiale della marina, ricoprì posizioni di comando nella flotta di Ferdinando IV di Borbone. Ritiratosi dal servizio nel 1811, [...] ’ala capeggiata dal principe di Castelnuovo. Fu ministro della Marina nel 1812-13 e ministro della Guerra nel 1813-14. Di idee liberali, nel 1820 partecipò ai moti insurrezionali e fu tra i membri della giunta provvisoria di governo. Al ritorno dei ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ragioni politiche.
Volendo isolare dall'ampio corpus di testi le idee centrali di I. III, è inevitabile chiedersi in quale nei primi anni del pontificato, continuò a sviluppare le idee tradizionali relative all'istituzione papale e, anche senza ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...