Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] 'egemonia in Europa: la Russia abbandonò Corfù e Cattaro, ma occupò la Finlandia, e intanto si riapriva all'influsso delle idee francesi (periodo del favorito M. Speranskij: 1807-12). L'alleanza russo-francese, già incrinata con la pace di Schönbrunn ...
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Giornalista e uomo politico (Pisa 1846 - Firenze 1905). Sin da giovane fervente mazziniano, fu con Garibaldi in Trentino (1866), a Mentana (1867) e nei Vosgi (1870-71). La sua attività giornalistica e [...] che si svolse a Firenze nel 1875 contro repubblicani e internazionalisti, dopo l'assoluzione S. continuò a propugnare le idee repubblicane sulle pagine della Lega della democrazia (1878-83) e del Fascio della democrazia (1883-85). Dal 1892 fu ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] molto duro verso il C., al quale venivano rimproverati, prendendo spunto proprio da La donna, i suoi cedimenti e le sue attuali idee politiche.
Negli anni tra il '40 e il '48 il C. continuò la sua intensa attività letteraria, provvedendo, nel '41, a ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] tribunale civile e correzionale cittadini, il 6 dic. 1859 ottenne nello stesso ateneo la I cattedra di codice civile.
Di idee liberali e unitarie, nel giugno 1859 il G. era stato segretario del governo provvisorio delle province parmensi liberate; un ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] la vita, facendogli assumere talvolta, sia pure nell'ortodossia di uomo di legge e d'ordine, atteggiamenti in contrasto con le idee dominanti e gli istituti del tempo.
Laureatosi in legge all'università di Cagliari, il C. si distinse molto presto per ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] ritirò a Genova, dove intraprese l'attività forense, che svolse per tutto il periodo fascista senza venir meno alle sue idee democratiche, come poi testimoniò in una conferenza (Dal non expedit al presidente De Gasperi, Genova 1952).
In quegli anni ...
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sionismo
Elena Loewenthal
Il risorgimento degli Ebrei
Il sionismo è un movimento di rinascita nazionale come ce ne sono stati molti altri nell’Europa moderna: dall’Italia alla Germania, alla Polonia. [...] Dreyfus, ‘colpevole’ soltanto di essere ebreo. Herzl cominciò così una fervida attività organizzativa per diffondere le proprie idee e convincere gli Ebrei sparsi per il mondo a tornare alla propria terra. Il movimento crebbe progressivamente, dando ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] seguito del nuovo arcivescovo A.G. Riboldi, il cui brevissimo governo episcopale nella città romagnola fu segnato da quelle idee di rinnovamento che tanto avrebbero affascinato il F. negli anni a venire.
In quel periodo il F. cominciò ad avvicinarsi ...
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Rivoluzionario anarchico russo (Mosca 1842 - Dmitrov, Mosca, 1921). Come geografo, compì viaggi scientifici in Siberia e in Manciuria (1862-67), studiando in particolare i periodi glaciali. Nel 1872 si [...] (1874), si rifugiò all'estero, dove fu più volte imprigionato ed espulso e divenne, di fatto, il continuatore delle idee di M. A. Bakunin. Stabilitosi in Inghilterra (1886), K. elaborò le teorie anarchiche di un comunismo libertario concepito su ...
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Uomo politico e scienziato (forse Teano 1753 circa - Parigi 1835); frate scolopio, si occupò di scienze fisiche e matematiche e si diede all'insegnamento in Napoli, diffondendo i principî giacobini tra [...] come farmacista in capo dell'esercito francese, divenne capo del governo provvisorio ma fu vivamente contrastato per le sue idee radicali. Caduta la repubblica, riprese il posto di farmacista nell'armata naturalizzandosi francese (mutò il suo nome in ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...