La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] incontravano con regolarità prevalentemente nel convento dei minimi francescani situato nei pressi della Place Royale per discutere le nuove idee. Il Jardin du Roi di Parigi serviva da luogo di incontro degli alchimisti. Ma in questo periodo non vi ...
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Nuova Delhi
Claudio Cerreti
Una capitale vecchia e nuova
Nata per essere una città-giardino, un modello urbanistico di centro amministrativo a misura d’uomo, ora Nuova Delhi – a causa dell’espansione [...] . Ma è anche la capitale di un grandissimo paese, una delle città indiane che attirano più immigrati. Miscela di idee diverse a proposito dello spazio urbano, di moderni edifici monumentali e di povere costruzioni di fortuna, affollata e cosmopolita ...
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Uomo politico francese (Barcelonnette 1878 - Neuilly-sur-Seine 1966). Deputato del centro-destra dal 1919, capo del governo (1940), si dimise perché contrario all'armistizio; arrestato, fu internato in [...] di conciliazione nei confronti della Germania, fu voce isolata all'interno della classe politica francese nel difendere le idee di de Gaulle sul riammodernamento dell'esercito. Rientrato al governo come ministro delle Finanze nel nov. 1938, operò ...
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VERWOERD, Hiendrix Frensch
Uomo politico sudafricano, nato ad Amsterdam, in Olanda, l'8 settembre 1901. Venuto nella primissima infanzia nell'Unione Sudafricana con il padre missionario protestante, [...] a Stellenbosch. Dedicatosi all'attività politica e giornalistica si distinse presto come uno dei più intransigenti assertori delle idee e programmi del partito nazionalista, fondando il giornale Die Transvaler, che di quel partito è l'organo più ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] cui l'uomo si trova di fronte all'Uno, il quale è più - e non meno - che personale. Baeck espose le sue idee per la prima volta in Das Wesen des Judentums, pubblicato nel 1905. In seguito, quando alcuni pensatori, sotto la spinta di Baeck, cercarono ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] nel 1918, dopo essersi reso conto che la linea politica di tale organizzazione contrastava con quelle che erano le sue idee internazionaliste, egli - pur senza rientrare nel PSI - ritornò a dirigere la Camera del lavoro di Salerno e fece riprendere ...
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CAVALLI, Iacopo
Giulio Cervani
Nato il 4 luglio 1839 a Campeglio (Udine), da Giuseppe e da Maria Maddalena Filipputti, studiò nel seminario di Udine, poi in quello di Gorizia. Ordinato sacerdote, nel [...] 1867 a Capodistria come cooperatore e vicario corale e catechista. Dall'ambiente che prese a frequentare fu attratto alle idee del liberalismo e del patriottismo irredentistico. Fu il suo un cattolicesimo venato di buonsenso contadino, che gli faceva ...
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ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] e si laureò in legge (1783). Nel 1794-95 compì un lungo viaggio di studio in Svizzera, avvicinandosi in parte alle idee novatrici e rivoluzionarie. Nel 1796 era a Milano, e frequentò i clubs cittadini. Nel marzo 1797, rientrato a Bergamo, fu tra ...
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Carutti di Cantogno, Domenico
Storico e uomo politico (Cumiana, Torino, 1821 - ivi 1909). Iniziò lo studio del diritto all’università di Torino, che però abbandonò per assecondare l’interesse per la [...] di gioventù (1847). Tornò a Torino nel 1847, dove collaborò alla «Concordia» di Lorenzo Valerio e, vicino alle idee di Gioberti, partecipò alle iniziative dei gruppi liberali. Dopo Novara si spostò su posizioni filogovernative e fu, con Domenico ...
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Ahmadu Lobbo
Riformatore islamico fulani (Macina, od. Malica, 1773-ivi 1845). Maestro della Qadiriyya, influenzato dal misticismo sufi, raccolse presto molti seguaci predicando il ritorno a un islam [...] pagano bambara di Segu. Creò un califfato esteso da Jenne, dove distrusse la splendida grande moschea in ossequio a idee rigoriste, fino a Timbuctu. Capitale ne fu Hamdallahi. Gli succedettero figlio e nipote (ambedue Ahmadu); la sua dinastia fu ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...