CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] delle forze democratiche e dei nuovi partiti di massa. Il C., che aveva assunto la presidenza del P.L.I., su molte idee guida entrò subito in collisione con le posizioni assunte dagli altri partiti. La questione dei poteri del C.L.N. lo trovò sulle ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] francese, un periodo molto propizio per la diffusione delle idee liberali; aderì alla Carboneria e nel 1820 al movimento consumi e dalla revisione delle tariffe doganali.
Riprendendo queste idee, il 19 febbraio 1866 Polsinelli si pronunciò con forza ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] regio non è di diritto divino e che il miglior governo è quello eletto da tutto il popolo.
Per le sue idee liberali e antiaustriache (poco condivise dagli altri preti della diocesi) nel 1850 e nel 1852 la luogotenenza lo privò dell'abilitazione ...
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FIASCHI, Alessandro
Daniela Grana
Nacque a Ferrara il 16 sett. 1516 da Girolamo e da Eleonora Sacrati. Di nobile famiglia, nel 1527 entrò alla corte degli Estensi in qualità di paggio del principe Ercole, [...] lunghi anni l'attività del F. fu legata alla spinosa vicenda di Renata di Francia, le cui propensioni per le idee riformistiche crearono notevoli difficoltà al marito, che non poteva permettere che la sua corte si trasformasse in un covo di eretici ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] alla situazione del paese. Il F. polemizzava quindi con le idee di C. Beccaria sull'abolizione della pena capitale, da lui luce. Non c'era più spazio, in un tempo in cui le idee di Locke e di Montesquieu erano diffuse e corrisposte, per quelli che il ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] incarico militare, ma già ai primi del 1849 se lo trovava di fronte col giornale Il tribuno del popolo. Nel recepire le idee del primo socialismo francese alla Saint-Simon, il C. vi sosteneva "l'associazione del capitale, del talento e della man d ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] dell'Interno, Villa, "nulla più valente di un municipalista". Quanto a Melzi, "all'uso di un sultano faceva pervenire le sue idee".
Davvero il C. non fu facile lodatore: si avverte spesso, nei suoi giudizi, un fondo di insoddisfazione che deriva dal ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Mayer e P. Bastogi, fece allora di Livorno, col suo porto aperto alle influenze esterne e alla circolazione delle idee, uno dei più importanti centri di irradiazione della Giovine Italia. Nell'estate 1832 la cospirazione repubblicana provocò la prima ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] eterodosse. Così accadde con la "Questione dell'organico della fanteria". Il ministro della Guerra A. Della Rovere non apprezzò le idee del F. e provò ad allontanarlo da Torino. Il F. lo prevenì dimettendosi dall'esercito, con un gesto immediato e ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] riguardi della Sede apostolica la pienezza della propria indipendenza, di ridare smalto alla propria cultura aprendola alle idee nuove che andavano allora diffondendosi.
I patrizi promotori di tale rinnovamento riuscivano a farsi eleggere sempre di ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...