Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento emerge il problema di trovare o costruire artificialmente una lingua universale [...] e lingue filosofiche
Numerosi sono i tentativi di creare una lingua filosofica originale. I più semplici adottano un principio ideografico di base, ma il loro sistema prevede simboli astratti di tipo geometrico, o per puntini, lineette, segni curvi e ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] di Pechino ha deciso di semplificare alcuni degli ideogrammi più frequentemente usati e di sostituire alla scrittura ideografica quella alfabetica. Il 28 gennaio 1956 il Consiglio di Stato approvò un provvedimento relativo alla semplificazione degli ...
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Nella vecchia nomenclatura delle parti della linguistica, ramo della scienza linguistica che studia i suoni, o fonemi, articolati dall’apparato di fonazione umano allo scopo di significare.
La f. si distingue [...] è fonetica qualsiasi scrittura alfabetica, in contrapposto a scritture come la cuneiforme, che è sillabica e in alcuni casi ideografica); quella i cui segni rappresentano la pronuncia attuale della lingua e non un suo stato precedente (in questo ...
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cretese-micenea, civiltà Denominazione corrente delle culture, per molti aspetti strettamente legate, di due antiche civiltà, in parte contemporanee, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, l’altra [...] e del Peloponneso conobbero la scrittura almeno dal 2° millennio a.C. Al periodo della scrittura ‘geroglifica’ (in massima parte ideografica: 2000-1600 a.C. ca.), succede quello di una scrittura di segni sillabici (e ideogrammi), che rappresenta una ...
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SEBORGA, Guido
Giuliano Manacorda
SEBORGA, Guido (pseudonimo di Hess, Guido)
Scrittore, nato a Torino il 10 ottobre 1909, morto ivi il 13 febbraio 1990. Di famiglia di origine egiziana semita, negli [...] folle occhio lucido.
Bibl.: G. De Robertis, in Il Tempo, 1° maggio 1948; G. Ravegnani, in Epoca, 30 agosto 1959; U. Mastroianni, G. Seborga pittura ideografica, Torino 1974; Il grido e l'eco, Bologna 1985; N. Orengo, in La Stampa, 14 febbraio 1990. ...
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Il rebus è un gioco enigmistico (➔ enigmistica) che propone un insieme di lettere e figure in una successione ordinata oppure nel contesto di un’illustrazione. Se sono correttamente combinate e interpretate [...] o nelle due modalità combinate).
Il gioco del rebus ha radici nelle antiche forme di scrittura pittografica e ideografica in cui la notazione di un concetto prevedeva la sua rappresentazione figurativa: forme che a volte sono state designate ...
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Nuoto
«Water is our world» (logo della FINA)
La lunga storia del nuoto
17 luglio
Si apre a Roma la 13a edizione dei FINA World Championships, durante i quali 2500 atleti provenienti da 170 nazioni si sfideranno [...] 3° millennio a.C. risale invece un sigillo egizio, contenente i primi geroglifici con accenni al nuoto in forma ideografica. Altri ideogrammi della stessa epoca rappresentano l’azione del nuotare: i personaggi hanno le braccia posizionate davanti al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento molti filosofi ed eruditi sostengono una visione magica dell’uomo e del [...] (o, secondo analisi più recenti, al V sec. d. C.) e che descrive erroneamente i geroglifici come espressioni puramente ideografiche che rinviano simbolicamente a significati mistici e a verità universali ed eterne di origine divina. Per l’ermetismo ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] è uniforme in tutto il territorio, con l’esclusione delle lingue delle minoranze nazionali riconosciute, ed è ideografica. È costituita da ideogrammi (o ‘caratteri’) che si scrivono in successione regolare (anticamente su linee verticali procedenti ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] di carattere pittografico; e la figura umana o animale, ridotta sempre a un numero essenziale di tratti, è stilizzata e ideografica.
Le medesime scene di vita giornaliera ricorrono talvolta eguali anche nella ceramica di questo periodo; ma pure qui è ...
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ideografia
ideografìa s. f. [comp. di ideo- e -grafia]. – 1. Rappresentazione grafica delle idee, come sistema di scrittura non alfabetico, che non tiene cioè conto dell’aspetto fonologico del linguaggio, bensì fa uso di simboli (ideogrammi)...