TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] proviene dall'alfabeto sogdiano (v.) che a sua volta è di origine aramea; ma alcuni segni hanno evidente origine ideografica (freccia, luna, casa). La lingua delle iscrizioni runiche si distingue per gli arcaismi nella fonetica e nella morfologia e ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] carcerario, ecc., fu interpretato come una manifestazione atavica in quanto usa forme di rappresentazione simbolica ideografica, analoghe a quelle delle primitive comunicazioni grafiche del pensiero. Fondamentalmente il tatuaggio si ricollega alla ...
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MAYA
Antonio MORDINI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Attilio MORETTI
. I Maya o Maya-Quiché, che formano una delle famiglie etniche più omogenee dell'America Centrale (v. sotto: [...] un valore fonetico o anche alfabetico ad alcuni segni della loro scrittura nazionale. La teoria che i glifi siano ideografici è stata sostenuta particolarmente dagli studiosi tedeschi, fra cui il Seler, lo Schellhas e il Förstermann. Quest'ultimo ha ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , fra ossa e conchiglie incise, 17.096 pezzi, oltre a 300 gusci di tartaruga adibiti alla medesima funzione. La scrittura ideografica è concepita in modo tale che ogni pittogramma esprima l'idea di ciò che rappresenta (ma non la fonetica, che deve ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] anche in dubbio l'obbligatorietà del caposaldo storiografico individuante. Quando, con vecchia espressione, si dice che ogni conoscenza ideografica passa per il sapere nomologico, è evidente che ai fini progettuali è il secondo a prevalere, se si ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] altro luogo del mondo antico.
III millennio
a) Il sistema di scrittura protoelamico. Il sistema di scrittura ideografico convenzionalmente denominato protoelamico fu sviluppato e usato nelle regioni occidentali e meridionali della Persia tra la fine ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] del 1° millennio a. C. avevano aggiunto a un nucleo primitivo d'ideogrammi, più migliaia di segni parimenti ideografici, conservanti cioè una loro individualità e un senso indipendente, come le parole isolate delle nostre lingue moderne, suscettibili ...
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ideografia
ideografìa s. f. [comp. di ideo- e -grafia]. – 1. Rappresentazione grafica delle idee, come sistema di scrittura non alfabetico, che non tiene cioè conto dell’aspetto fonologico del linguaggio, bensì fa uso di simboli (ideogrammi)...