MIRÓ, Juan
Italo FALDI
Pittore, nato a Montroig presso Barcellona il 20 aprile 1893. Iniziati gli studî alla Scuola di belle arti di Barcellona nel 1907, dovette abbandonarli nel 1910 per impiegarsi [...] alla luna, 1926, - salvo occasionali ritorni - ogni oggetto riconoscibile scompare dalle sue tele che si popolano di una scrittura ideografica di segni e di forme irreali campite in zone di colore puro (Persona che lancia una pietra a un uccello ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] di carattere pittografico; e la figura umana o animale, ridotta sempre a un numero essenziale di tratti, è stilizzata e ideografica.
Le medesime scene di vita giornaliera ricorrono talvolta eguali anche nella ceramica di questo periodo; ma pure qui è ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] , non solo la forma esteriore, ma anche il significato. Troviamo conferma di questa affinità anche nella scrittura ideografica, basata non su caratteri alfabetici, ma sulla raffigurazione schematizzata di oggetti materiali, nozioni, idee, che è alla ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] rami, più di rado animali, o da iscrizioni, prima pittografiche, poi, a partire dal Medio Minoico (prima metà II millennio), ideografiche, che vi compaiono insieme all'uso della ruota nella tecnica. In fase più avanzata del Medio Minoico la scrittura ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] è, immediatamente, capacità di vedersi. Quanto è complessa e plastica la raffigurazione dell'animale cacciato, tanto è povera e ideografica quella dei cacciatori. Dunque l'artista delle grotte non sapeva uscire da sé, e contemplarsi come modello. La ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] i neumi consonantici. Ne conseguono: la scriptio defectiva, normale e ordinaria, di base consonantica (stenografica) e latenza ideografica; una scriptio plena, integralmente ortografica, speciale e cogente per i corani, opzionale per eventi scrittorî ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] nel 1956). La poesia concreta, rappresentata da P. de Vree, passa via via attraverso le fasi della poesia audiovisiva, ideografica e visuale (Poëzjen, 1971; Maskers, 1973). Va infine segnalato J. Geeraerts, che ha travasato in una serie di romanzi ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] le prime grandi costruzioni monumentali, opere di canalizzazione, sculture megalitiche e, verosimilmente, l’invenzione della scrittura ideografica e del sistema calendarico. Anche altre culture del formativo risentirono dell’influenza olmeca, come a ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] geometrica che riempia di colori non impastati, ma quali sono in natura, le parti), sì che ne vengan fuori delle ideografie; dall'altro lato, a mostrare, ancora attraverso la polemica, quali fossero certe tecniche usate dai pittori del tempo e certi ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , fra ossa e conchiglie incise, 17.096 pezzi, oltre a 300 gusci di tartaruga adibiti alla medesima funzione. La scrittura ideografica è concepita in modo tale che ogni pittogramma esprima l'idea di ciò che rappresenta (ma non la fonetica, che deve ...
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ideografia
ideografìa s. f. [comp. di ideo- e -grafia]. – 1. Rappresentazione grafica delle idee, come sistema di scrittura non alfabetico, che non tiene cioè conto dell’aspetto fonologico del linguaggio, bensì fa uso di simboli (ideogrammi)...