cretese-micenea, civiltà Denominazione corrente delle culture, per molti aspetti strettamente legate, di due antiche civiltà, in parte contemporanee, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, l’altra [...] e del Peloponneso conobbero la scrittura almeno dal 2° millennio a.C. Al periodo della scrittura ‘geroglifica’ (in massima parte ideografica: 2000-1600 a.C. ca.), succede quello di una scrittura di segni sillabici (e ideogrammi), che rappresenta una ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] geroglifica (circa 3150 a.C.). Nella s. cuneiforme si verifica il lento passaggio da una fase essenzialmente ideografica a una essenzialmente fonetica, in cui i singoli segni rappresentano dapprima parole di una determinata lingua (ideogrammi ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] di carattere pittografico; e la figura umana o animale, ridotta sempre a un numero essenziale di tratti, è stilizzata e ideografica.
Le medesime scene di vita giornaliera ricorrono talvolta eguali anche nella ceramica di questo periodo; ma pure qui è ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] autori) del trattatello. Esso è stato fondamentale nel successivo svilupparsi dello studio della scrittura dell'Egitto antico, presentata come ideografica: una copia di tale testo, infatti, fu portata a Firenze dalla Grecia nel 1442, in tempo per ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] rami, più di rado animali, o da iscrizioni, prima pittografiche, poi, a partire dal Medio Minoico (prima metà II millennio), ideografiche, che vi compaiono insieme all'uso della ruota nella tecnica. In fase più avanzata del Medio Minoico la scrittura ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] geometrica che riempia di colori non impastati, ma quali sono in natura, le parti), sì che ne vengan fuori delle ideografie; dall'altro lato, a mostrare, ancora attraverso la polemica, quali fossero certe tecniche usate dai pittori del tempo e certi ...
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ideografia
ideografìa s. f. [comp. di ideo- e -grafia]. – 1. Rappresentazione grafica delle idee, come sistema di scrittura non alfabetico, che non tiene cioè conto dell’aspetto fonologico del linguaggio, bensì fa uso di simboli (ideogrammi)...