Poeta e orientalista statunitense (Salem, Massachusetts, 1853 - Londra 1908). Nel suoThe Chinese written char acter as a medium for poetry (1918), nella lettura proposta dell'ideogramma cinese, inteso [...] è stata centrale nel dibattito e nell'assimilazione della cultura cinese in Europa, e che F. riattualizza individuando nell'ideogramma la possibilità di assolvere a una funzione nuova: fungere da lingua-modello per la poesia d'Occidente.
Vita ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] , che è stato indicato tra le prime composizioni italiane debitrici del post-webernismo, assieme alla Serenata n. 2 di Maderna (1957), Ideogramma n. 1 e 2 (1959) e Informel 1, 2, 3 (1961-63) di Aldo Clementi e Aleatorio (1959) di Franco Evangelisti ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] base teorica su cui formulare il rinnovamento del canone della poesia occidentale. Il legame tra la lingua della poesia e l'ideogramma - così come formulato da Fenollosa in The Chinese written character as a medium for poetry (che P. incluse poi nel ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] fuorviato dalle notizie errate di Baglione, nell’identificare i diversificati monogrammi di Geronima seguiti talvolta dallo stilo, secondo il tipico ideogramma degli incisori in legno («G.A.P.», ma anche «C.A.P.», «G.P.», «P.M.», «P.M.F.»), avanzava ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] le sue opere del 1949, il modulo si andò pian piano precisando fino ad assumere la chiarezza di un ideogramma unico, combinabile, però, in una infinita possibilità di varianti che modificano radicalmente ogni volta la struttura della superficie ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] veneta è la cromia, dai toni singolarmente squillanti.
Il F. non sapeva scrivere (firmava con una sorta di ideogramma: Bragalenti, 1974, pp. 50, 60) né, presumibilmente, leggere; è lecito ipotizzare una forte mediazione della committenza sui ...
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ideogramma
s. m. [comp. di ideo- e -gramma] (pl. -i). – 1. Simbolo grafico che non rappresenta un valore fonologico, bensì un’idea, e può consistere sia in un’immagine più o meno stilizzata dell’oggetto, sia in altro segno che rappresenta...
sillabogramma
s. m. [comp. di sillaba e (ideo)gramma] (pl. -i). – Nelle scritture a base sillabica, con o senza ideogrammi, il segno con cui si rende una sillaba (in contrapp. a ideogramma, che è il segno con cui si rende un’idea).