BROLLO, Basilio (al sec. Mattia Andrea; in cinese Yeh Ch'ung-hsiao e Tsunhsiao)
Girolamo Bertuccioli
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati [...] compose a Nanchino nel 1694 e nel 1699e nei quali descrisse e tradusse rispettivamente circa 7.000e 9.000 ideogrammi. Per molto tempo questi dizionari, che costituirono l'indispensabile strumento di lavoro dei primi sinologhi europei, circolarono in ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] misurate» di Composizione n. 1 per pianoforte (1957), nel continuum delle «immagini sonore» di Ideogrammi n. 1 per 16 strumenti (1959) e Ideogrammi n. 2 per flauto e 17 strumenti (1959), nel ‘montaggio’ della composizione elettronica Collage 2 ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] Ghedini; la Sequenza per flauto solo (1958) di L. Berio, composta, come dichiarò lo stesso autore, "su misura" per il G.; Ideogrammi n. 2 (1959) di A. Clementi; Couple per flauto e pianoforte (1959) di S. Bussotti; Flötenstück neunphasig (1959) di E ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] e costumi del mondo occidentale"); Wang kuo chtzan chiu ("Planisferio in due grandi fogli"), illustrato con centocinquantatré ideogrammi, concepito forse come corredo alla sua geografia universale. Segue le grandi linee del mappamondo del Ricci, ma ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] , per orchestra con voce recitante (1959); Tre cantate, con soli (rielab. de La nuova Euridice, 1964-65); Sette ideogrammi, per coro e orchestra (1963); Misteri, per voce declamante, risonanze vocaliche, coro e orchestra (1968); Inno al silenzio ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] e della continuità presenti, nonostante la "modernizzazione", nel profondo della realtà giapponese: nella natura, nelle persone, come negli ideogrammi.
Nel 1972 il M. tornò a Firenze, dove l'Università gli affidò per incarico - divenne poi associato ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] D. è caratterizzata da un continuo ricorso ad associazioni simboliche, che si spinge fino all'utilizzazione di "ideogrammi" esclusivamente visuali (in Cinque canti, Concerto 1956, Sícutumbra);una rete di autocitazioni con funzione simbolica stringe ...
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ideogramma
s. m. [comp. di ideo- e -gramma] (pl. -i). – 1. Simbolo grafico che non rappresenta un valore fonologico, bensì un’idea, e può consistere sia in un’immagine più o meno stilizzata dell’oggetto, sia in altro segno che rappresenta...
sillabogramma
s. m. [comp. di sillaba e (ideo)gramma] (pl. -i). – Nelle scritture a base sillabica, con o senza ideogrammi, il segno con cui si rende una sillaba (in contrapp. a ideogramma, che è il segno con cui si rende un’idea).