Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , nella stagione dell’engagement degli intellettuali, per l’affermazione, fortemente polemica nei confronti del crocianesimo, dell’ideologiamarxista e in particolare del pensiero di Gramsci. A esso si riferiscno studiosi come Sapegno, G. Trombatore ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] satiriche, fu il primo a dare in G. l’esempio di una critica letteraria e di costume ispirata all’ideologiamarxista.
Il rapporto, sostanzialmente organico, che l’intellighenzia e i letterati intrattenevano con il potere s’interruppe quando (1922 ...
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(ceco poetismus) Movimento letterario e artistico fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930. Preceduto nel 1922 dalla fondazione del gruppo Devětsil («Il farfaraccio»), il p. raccolse intorno al teorico K. [...] , J. Werich), architetti e musicisti.
Inseguendo un sogno utopico che aveva forse poco in comune con l’ideologiamarxista che li sosteneva, i poetisti accolsero gli influssi delle avanguardie europee (il futurismo italiano e il cubofuturismo russo ...
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Poeta e narratore svedese (Strängnäs 1893 - Borlänge 1950), significativo esponente di quegli scrittori educati alla religione e al patriottismo nella "scuola popolare", i quali, dopo una più o meno lunga [...] adesione all'ideologiamarxista, sono ritornati alla religione tradizionale. Notevole la raccolta di liriche Kap Horn (1920) e il romanzo Babels älvar ("I fiumi di Babele", 1928). ...
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Romanziere e critico indiano, nato a Peshawar il 12 dicembre 1905. Ha compiuto gli studi al Khalsa College (Amritsar), alla Punjab University (1921-24), all'University College di Londra (1926-29) e all'università [...] rimproverato al romanziere l'uso insistito in alcuni romanzi (specie in Coolie e Untouchable) di teorizzazioni in linea con l'ideologiamarxista. Oggi questo giudizio sembra aver ceduto il posto a una visione più globale della sua opera e si è giunti ...
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Scrittore tedesco, nato a Dresda il 7 maggio 1939. Figura di spicco nel panorama letterario della Repubblica Democratica Tedesca, ha seguito, al pari di altri, la parabola che va dall'adesione più o meno [...] ortodossa all'ideologiamarxista all'esplicita critica nei riguardi del socialismo reale, considerato però non da una posizione di rigetto o anche solo di sospetto di successiva acquisizione, bensì dal suo stesso interno, su una linea continua che ...
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O'FLAHERTY, Liam
Carla De Petris
Scrittore irlandese, nato il 28 agosto 1896 a Gort na gCapall, isole Aran. Dal 1908 al 1913 frequenta il seminario di Cashel e quello diocesano di Dublino. Dopo una [...] M. Davitt nel 1879 e conclusasi solo con l'indipendenza. Interessante è la sua adesione vivace eppure critica all'ideologiamarxista, di cui la cronaca autobiografica I went to Russia (1931) segna un momento determinante di riflessione. Altri romanzi ...
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VAILLAND, Roger
Paola Ricciulli
Scrittore francese, nato ad Acy-en-Multien (Oise) il 16 ottobre 1907 e morto il 12 maggio 1965 a Meillonas (Ain). Co-fondatore con R. Daumal della rivista Le grand jeu, [...] Bon pied, bon oeil, Un jeune homme seul, Beau masque (trad. it. Pierrette, Roma 1956) - all'insegna dell'ideologiamarxista, o assolutamente disimpegnati, come Les mauvais coups (1948; trad. it. Colpi pericolosi, Torino 1960), che è il suo capolavoro ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] , particolarmente complesso di motivi e di esiti. Tra positivismo e moralismo, filantropismo e umanitarismo, l'ideologiamarxista risultò spesso trasferita fuori dalla sua concreta impostazione originaria, la lotta di classe; sul rigore dottrinario ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...