Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] a Freud da Marx perché deluso dalle vicende del comunismo internazionale, ma anche per il bisogno di saldare ontologia per la sua sagace e fantasiosa stravaganza. Insomma, nell'ideologia della sessualità c'è un rapporto privilegiato con le scienze ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] che vagheggiava una «Unione sacra», al di sopra di ogni ideologia politica, tra le parti in lotta, al fine di «salvare in campi di concentramento e il sequestro dei loro beni. La comunità ebraica di Venezia(75) contava al 31 dicembre ’42 1.209 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ‘magica’ di bolle e brevi38. Quando nel 1609 la comunità di Este chiese a Roma un breve per ottenere la storici», 10, 1969, pp. 708-748, ripubblicato in Id., Credenze ideologie libertinismi tra Medioevo ed età moderna, Bologna 1978, pp. 175-219; ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] complicato gioco di interessi, di argomentazioni, di passioni, ha unito in un obiettivo di lotta comune i cittadini di ogni età, ceto sociale e ideologia. Ha dato vita a quelle forme di autogoverno e autogestione sociale che, come abbiamo visto, si ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] milanesi).
Al di là della condivisione dell’opportunità di dare vita a un mezzo di comunicazione non propagandistico e non ideologico, la convivenza di tante organizzazioni politico-sindacali con interessi e progetti differenti, nessuna delle quali ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] altri 47 tra il 1916 ed il 1921, circa una cassa per comune. In altri casi furono importanti gli anni dall’inizio del secolo XX ’unica realtà che non solo faceva capo ad una medesima ideologia, ma anche era legata più concretamente, agli stessi soci ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] sostegno chiamandole partiti. Tuttavia, il 'partito moderno' è caratterizzato da un'organizzazione formale, un orientamento ideologicocomune e la partecipazione a elezioni competitive. In questa accezione il partito politico trova i suoi riferimenti ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] pp. 11-12). Ma questa ‘unificazione’ voluta dall’ideologia pontificia non può nascondere la diversa tradizione cultuale dei i problemi della gestione ecclesiastica e amministrativa fra vescovo e comune di Recanati, in cui si inserì la sempre più ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] seguito all'approfondirsi del conflitto fra le direzioni del Partito comunista sovietico e di quello iugoslavo, il Cominform elaborò nel 1947 paese, a liberare questo argomento da condanne ideologiche, da cariche emotive e da obiezioni di principio ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] tipologico di simili azioni ha elencato le funzioni svolte dalla letteratura nella società: ricettiva, riflessiva, ideologica, comunicativa, normativa, attivistica, rivoluzionaria (v. Otto, 1968). Ma un'analisi metodologica rileva che qui ha luogo ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...