Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] cui il principio della volontà popolare diventa esclusivamente lo strumento ideologico per vincere la competizione elettorale all’interno di un contesto sociale dominato dai mezzi di comunicazione.
Nel volume Parties and party systems (1976), questa ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] tendono allora ad aderire a un universo simbolico e ideologico in modo acritico, più in forza del potere gerarchico 'essere umano fa parte come piccola particella. L'unico punto in comune che l'induismo ha con le religioni abramitiche è che esso fa ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] .
L'Unione Sovietica e, dopo la seconda guerra mondiale, la Iugoslavia comunista formarono Stati multinazionali e monoculturali. Da un lato venne instaurata l'uniformità politica e ideologica e un rigido controllo culturale, dall'altro si cercò di ...
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Il caso del terremoto in Friuli (1976): «Lôr a jan dut, e non a roseâ la crodie»
Igor Londero
Specialità e ‘caso Friuli’
Ogni valutazione del rapporto tra la popolazione friulana e l’Ente Regione Friuli [...] , come se dicessero: «è così perché è così e non può essere altrimenti». Nondimeno queste parole appartengono a una comuneideologia piuttosto ben definita, che è il frutto di un’eredità atavica e non di un processo di cosciente elaborazione.
Quando ...
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Psicologia sociale
Willem Doise
Introduzione
La psicologia sociale può essere definita come la scienza che ricollega l'analisi dei processi psichici negli individui con l'analisi delle dinamiche sociali [...] di studiare la trasformazione di una teoria scientifica in 'senso comune', ossia di un sistema concettuale in un sistema di e di norme sociali. Sono le produzioni culturali e ideologiche caratteristiche di una società o di un gruppo a dare ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] e che, per esercitare meglio questa egemonia, accoglie una parte dell'ideologia proletaria". Quest'interpretazione esprimeva bene, a sua volta, l'ostilità della teoria comunista - mirante a difendere il primato della 'classe' - nei confronti del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] sua proposta di una filosofia della vita intersoggettiva e della comunità umana. In un articolo apparso su «aut aut» altri termini, dall’alienazione non si esce con l’ideologia, ma assumendo il nichilismo come nuova razionalizzazione tecnica della ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] empirici è stato influente, non è comunque scontato che le costruzioni teoriche dei vari comunitarismi, intesi come filosofie o ideologie che assumono la comunità come un valore, ne dipendano in senso stretto. Del rapporto tra nozione sociologica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] teorico della transizione al socialismo in Occidente.
La formazione del paradigma della critica dell’ideologia, mediata dalla teoria dell’egemonia, costituisce il terreno comune di questi studiosi che si richiamano a Marx, a Hegel e a Gramsci e che ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] Cavallera, 19893, d’ora in avanti GF, p. 35), inteso come ideologia delle «razze» e del conflitto tra stirpi differenti per sangue e per gradi In questo contesto, reso «turbinoso» (Storia dei comunisti torinesi scritta da un liberale, 26 marzo 1922, ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...