GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] p. 89). Quando poi De Gasperi decise di estromettere i comunisti dal governo, il G. intervenendo alla Camera affermò che tale Galli - P. Facchi, La sinistra democristiana. Storia e ideologia, Milano 1962, ad indicem; G. Spataro, I democratici ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] attualità nella storiografia italiana (la famiglia, l’ideologia nobiliare, la varietà e vitalità del mondo rurale e nel tempo e osserva quanto c’è di particolare in ciascuna comunità, e al suo interno in ciascuna categoria sociale. «Il suo ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] Le posizioni di Cederna erano perfettamente complementari all’ideologia progressista e laica del periodico di Pannunzio, ha ribadito l’importanza dell’interesse pubblico e dei beni comuni, ha contribuito a sottolineare l’attualità di Cederna che, ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] di giudizio, una capacità critica, che spesso le impedirono di cadere nella trappola dell’ideologia o del luogo comune di sinistra, come quando denunciava nei movimenti del Sessantotto «una componente di tipo luddista, antimodernizzatrice ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] il manifestarsi dell’autenticità dell’artista. È questo il filo comune al suo lavoro di critica, alla scrittura poetica, al negare il ruolo del critico, in quanto potere ed ideologia sull’arte e sugli artisti.
L'incontro con il femminismo ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] reali, intrecciati con la ‘macrostoria’ (il fascismo, il marxismo, l’esperienza comunista cinese, le sorti della borghesia) in testi rigorosamente datati. Intrecciando l’ideologia del materialista storico con le analisi del Lukács di La distruzione ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] , ben più vasti smottamenti, defezioni di massa. Se i terroristi avevano motivazioni ideologiche, spiegò, anche i mafiosi, contrariamente all’opinione comune, non ne erano privi. Su quell’elemento bisognava intervenire perché la battaglia per ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] poemetti Le ceneri di Gramsci, che lo qualificò come comunista eretico per l’atteggiamento critico nei confronti della dirigenza del vita violenta, secondo romanzo romano più programmatico e ideologico del primo.
Gli anni Sessanta furono per Pasolini ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] massoneria e il socialismo, tutti considerati figli della ideologia positivistica. Egli vi contrapponeva la tradizione liberale della l'A., insieme con le altre opposizioni eccettuata la comunista, a ritirarsi dalla Camera e a dar vita al cosiddetto ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] , a cura di L. Gasparotto, Firenze 2010; La comunità inconfessabile. Risorse e tensioni nell’opera e nella vita di Firenze 2013; G. Varone, I sensi e la ragione. L’ideologia della letteratura dell’ultimo V., Firenze 2015; V. Brigatti, Diacronia ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...