VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] meccanismo, di mantenere, cioè, la violenza al di fuori della comunità. È, dunque, una funzione sacra, nel senso che solo grazie privo di significato o, tutt'al più, ha un significato ideologico, teso a giustificare ciò che è ingiustificabile e che va ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] strada in una ‛autostrada' o in una semplice via di comunicazione, trasformata la piazza in uno slargo indefinito, la città ha ludico e anarchico - come presa d'atto del crollo delle ideologie e dei sistemi centralizzati - e chi, pur associandosi a ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] libero, perseguirono una opposizione assoluta al totalitarismo, che negli anni della guerra fredda identificarono nel comunismo per la sua aggressività ideologica e politica; ciò li portò ad accogliere la protezione militare della NATO, sia pure in ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] ‛secolari', o politiche, in cui criteri come l'appartenenza all'organizzazione del partito comunista o l'osservanza della sua ideologia hanno preso bensì il posto delle vecchie ortodossie, esplicitamente confessionali, del cattolicesimo, del ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] In passato gli attivisti dei movimenti erano considerati spesso ideologi fanatici o elementi di una folla anonima in cerca del Settecento e la metà dell'Ottocento l'idea delle comunità alternative incontrò un particolare successo, e molte di esse ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] tipologico di simili azioni ha elencato le funzioni svolte dalla letteratura nella società: ricettiva, riflessiva, ideologica, comunicativa, normativa, attivistica, rivoluzionaria (v. Otto, 1968). Ma un'analisi metodologica rileva che qui ha luogo ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] buono il governo della insurrezione e formare, attraverso il costante dibattito ideologico, una classe dirigente che sapesse condurre la rivoluzione sui binari del comunismo egualitario. E questa nuova associazione fu la Società dei Veri Italiani ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] l'etnicità una percezione di appartenenza sostenuta da un mito di comune stirpe, ciò che conta è la sua qualità psicologica e ricordare la funzione del nazionalismo come strumento ideologico della costruzione di frontiere. Quando la violenza ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] , a differenza dei due politologi americani, Aron è convinto che le idee ispiratrici così come gli obbiettivi delle ideologiecomunista e nazista comportino un'incommensurabilità tra i due regimi: da una parte va valutato il fallimento di un ideale ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] ) sul legislativo. Nel modo di organizzare la riproduzione socioculturale, particolare attenzione viene dedicata al controllo ideologico dei mezzi di comunicazione di massa, a partire da quelli di proprietà dello Stato. Sulla scuola il controllo può ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...