DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] quella di scrittore di attualità politica, orientandosi verso l'ideologia nazionalista.
Nel 1912 Uscì, sul Giornale d'Italia tempo il solo, professore dell'università di Roma con tessera fascista, a cui si aggiunsero il brevetto della marcia su Roma ...
Leggi Tutto
CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] sua vocazione filosofica.
Per quanto riguarda l'ideologia direttamente politica egli, anche per l'influenza dell a Roma nello stesso 1934, a cura dell'Istituto nazionale fascista di cultura; un saggio tendente ad appurare se in Mussolini ci ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai romanzi di formazione di inizio secolo alle immagini di adolescenza ribelle degli [...] in cui compaiono. La gioventù è innanzitutto un valore ideologico, e come tale si accompagna all’elaborazione di forme di questi autori nascono o si formano durante il ventennio fascista, e in loro la ribellione verso gli stereotipi maschili del ...
Leggi Tutto
ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] egli fu tra i firmatori del manifesto degli intellettuali fascisti), in questi anni l'A. si dedicò alla (1973), pp. 78-80; P. Ungari, A. Rocco e l'ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1974, ad Indicem; Accademia nazionale dei Lincei, Biografie ...
Leggi Tutto
Nacque il 18 aprile 1920 nel rione di San Jacopino a Firenze.
Figlio unico di Ida Poggesi, casalinga, e Carlo Gozzini, ragioniere di banca alla Federico del Vecchio, entrambi di appartenenza cattolica. [...] fascista e partecipò alle attività del Guf (Gruppo universitario fascista), collaborando alle riviste Goliardia fascista e Critica fascista visti non come due blocchi monolitici di fede e ideologia ma come strumenti e lezioni critiche per una migliore ...
Leggi Tutto
MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] in certo modo dolorosa, della nascita «dell’ideologia di uno sfruttamento intensivo del suolo urbano […]. decisiva nel suo percorso professionale.
Il famedio, «prodotto del nuovo decisionismo fascista» (Irace, 1994, p. 91), fu oggetto di un concorso ...
Leggi Tutto
WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] s.), in seguito riproposta effigiando altri protagonisti dell’epica fascista: Nicola Bonservizi nella casa del fascio di Parigi era in vita, sempre fraintesa perché non conforme all’ideologia della razza italiana e successivamente non compresa per la ...
Leggi Tutto
CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] quanto il C. era considerato un nemico del regime fascista. Infatti, in quegli anni dell'esordio letterario, fece , secondo i suoi principi di esercitare l'attività politica senza sostegni ideologici.
Bibl.: F. Bernardelli, La morte di A. C., in ...
Leggi Tutto
Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] linea ostile al regionalismo, in quanto ostacolo all’ideologia nazionale del fascismo.
Un’esplicita politica antidialettale , Sergio (1997), “Si dispone che ...”. Direttive fasciste sulla lingua: antiregionalismo e xenofobia, «Lingua nostra» ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] massoneria e il socialismo, tutti considerati figli della ideologia positivistica. Egli vi contrapponeva la tradizione liberale nel paese un vasto movimento di opinione contro il partito fascista e il governo, accusati di correità nella catena dei " ...
Leggi Tutto
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...