Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] 1902 aveva sollevato pure, nella ridda di contrapposte, ideologiche letture dell’avvenimento(66), un generale allarme circa la 358 «L’Archivio di Stato di Venezia nel primo decennio dell’era fascista 1922-32».
91. Legge 22 dicembre 1939, nr. 2006. Cf ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] , compresi nelle prime file quelli in divisa tedesca e fascista. E però non c’è nulla di più veneziano Venezia 1992 [1943]; e inoltre Mario Isnenghi, D’Annunzio e l’ideologia della venezianità, in D’Annunzio e Venezia. Atti del convegno, a cura ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] balzo in avanti', che si concluderà nel 1960 con la rottura ideologica ed economica tra Cina e Unione Sovietica, le terre, inizialmente stalinista, la Germania nazista e l'Italia fascista vengono considerate esempi dell'estrema evoluzione del modello ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] parallela crisi del regime a scompaginare la struttura di potere fascista nell’isola, portando «alla genesi dello stato d’animo lotte per il secondo Risorgimento», partecipando allo scontro ideologico in atto durante il secondo conflitto mondiale (G ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] poteva contare e perdente in quanto irrimediabilmente viziata dall’ideologia del totalitarismo (Paulicelli 2004). Il suo fine era scopo di sottolineare le radici italiane e fondare un’identità fascista cui, appunto, anche i sarti con il loro lavoro ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] 1859, coerentemente con i propri valori ideologici e culturali, sarebbe stato uno degli Torino 2002 pp. 69-70.
65 R. De Felice, Mussolini il fascista, II, L’organizzazione dello Stato fascista 1925-1929, Torino 1968, p. 386.
66 A.C. Jemolo, Chiesa ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] attenzione folcloristica, forse perché l’agricoltura è estranea alla «ideologia veneziana» di questi anni, tutta volta a esaltare il già nel 1920. È la base del successo del sindacalismo fascista, che si spiega anche con l’influenza che la Camera ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] per la necessità di ottemperare a una richiesta del governo fascista. In gioco c’era il riconoscimento giuridico, a sua dovuto. Del tomismo, comunque, si faceva una sorta di ideologia adatta alla crisi degli anni Trenta, utile a disegnare i ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] resistenti alla fatica venivano proposte e rinnovate come un cliché fino a tutto il Novecento. L’ideologia ruralista fascista riproponeva, in maniera strumentale, il motivo romantico e ottocentesco del contadino buon lavoratore, frugale, parsimonioso ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] fra il vecchio mito cattolico e il giovane mito fascista, alla fine sarebbe stato quest’ultimo a vincere e cui dette luogo cfr. L. Pazzaglia, Dalla scuola del disimpegno ideologico alla scuola del dialogo. Linee di sviluppo, «Vita e pensiero», ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...