Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] solo nel 1935.
Dal canto suo, la dottrina processualistica non elabora una teoria fascista del processo civile. In realtà non esiste un vero e proprio ideologofascista della giustizia civile, anche se non mancano atti di piaggeria verso il regime ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] alle forze sindacali e della produzione, il Partito nazionale fascista e quella congerie di enti e organizzazioni sorti per plasmare 1942.
Bibliografia
P. Ungari, Alfredo Rocco e l’ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963.
L. Ornaghi, Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] .
Rispetto a questa vi era chi mostrava forti riserve sulle ideologie – e le idee organizzative – che la cementavano. È -partito. Non per caso, un autore del periodo fascista, trattando degli enti parastatali, constaterà che solo il potenziamento ...
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Gentile, gli ebrei e le leggi razziali
Giovanni Rota
Gentile e i colleghi ebrei
La voce dedicata a Gentile nella seconda Appendice (1° vol., 1948) di quell’Enciclopedia Italiana alla quale il filosofo [...] ancor più a monte, una critica del nazismo e della sua ideologia prima e delle leggi razziste del fascismo poi.
L’impegno per fascismo era l’Italia, che si è italiani solo in quanto fascisti e che la vera realtà morale della nazione si ha nello Stato ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] di viaggi del capo del governo, del re e di personalità fasciste in lungo e in largo nella penisola, una quantità gigantesca di , quali quelle naziste, voleva anche dire abbandono dell'ideologia del ruralismo e di quella dello squadrismo a favore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] Rocco, uno dei giuristi più influenti del periodo fascista, anche nella sua qualità di ministro della giustizia: Bobbio, dopo aver distinto tre aspetti del positivismo giuridico, come ideologia, come teoria del diritto e come modo di accostarsi allo ...
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Marta Bertolino
Abstract
Per cogliere la dimensione penale della famiglia non basta il titolo XI del codice penale del 1930, che disciplina appunto i delitti contro la famiglia. In esso non si esaurisce [...] l’ideologia autoritario-statualistica dell’epoca, anche la famiglia non poteva che rispecchiare tale ideologia. , Torino, 2011, 575 ss.; A. Rocco, La legislazione, in Civiltà fascista, 1935, 312; M. Sesta, Manuale di diritto di famiglia, Padova, ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] democratico, e cioè la normale dialettica delle opinioni. Fatto salvo il limite ideologico imposto dalla Costituzione alla libertà associativa, e cioè l’ideologia del partito fascista (XII disp. tr. fin.), per il resto lo scopo associativo, ancorché ...
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Gentile organizzatore di cultura
Albertina Vittoria
Politica e cultura
Il 26 novembre 1911, nel discorso che inaugurava un ciclo di conferenze alla Biblioteca filosofica di Palermo (Il programma della [...] .
G. Turi, Il mecenate, il filosofo e il gesuita. L’“Enciclopedia Italiana” specchio della nazione, Bologna 2002.
G. Belardelli, Il Ventennio degli intellettuali. Cultura, politica, ideologia nell’Italia fascista, Roma-Bari 2005, pp. 4-26 e 43-48. ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] più notevole si registra sul piano della critica dell’ideologia democratica: poiché la sovranità popolare è una «formula politica Sera, 27 gennaio 1924), attirandosi gli strali della stampa fascista.
L’attività politica di Mosca era iniziata dopo la ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...