Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] dopoguerra, a fronte della difesa delle scelte operate con il codice, che continuò a non ritenere ricollegabili all'ideologiafascista o corporativa, il «giurista europeo» Vassalli non si sottrasse a un franco «esame di coscienza» (Esame di coscienza ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] avvenne, ed è vero che la componente futurista appare fra le più organiche al "terrificante ircocervo" che fu l'ideologiafascista (così la definisce Pietro Meldini a p. 163 delle sue note a Reazionaria) ;Piero Gobetti, Rivoluzione liberale, 26 febbr ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] al cinema italiano, complice una sorta di egemonia estetica dell'idealismo crociano in ambito musicale, che l'ideologiafascista contribuì a rafforzare negli esiti, si salvano soltanto, seppure parzialmente, Giorgio Federico Ghedini (Don Bosco, 1935 ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] 1925-1929, ibid. 1968; Id., Gli anni del consenso 1929-1936, ibid. 1972; E. Gentile, Le origini dell'ideologiafascista, Bari 1975; Il nazionalismo italiano, a cura di F. Perfetti, Firenze 1975; P.V. Carinistraro, La fabbrica del consenso. Fascismo ...
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PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] della legislazione, cit., pp. 17-21 e 35); mentre la codificazione penale non gli pareva affatto il precipitato dell’ideologiafascista, come pretendeva il guardasigilli Umberto Tupini (rel. 28 luglio 1944 al d.legisl.lgt. 10 agosto 1944, n. 224 ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] politico (Martines, 1971 e Dogliani, 1993), si deve necessariamente fare riferimento, perché centrale per comprendere non soltanto l’ideologiafascista, ma anche il percorso della stessa e il dibattito che si ebbe all’interno del regime per la ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] del marxismo italiano: dalle origini alla Grande Guerra, Milano 1996, ad ind.; E. Gentile, Le origini dell'ideologiafascista (1918-1925), Bologna 1996, ad ind.; W. Gianinazzi, Intellettuali in bilico. "Pagine libere" e i sindacalisti rivoluzionari ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] Fascismo esorcizzato. Cinque schede sulla ‘rivolta piccolo-borghese’, in Belfagor, XXV (1970), pp. 219-229; E. Gentile, Le origini dell’ideologiafascista (1918-1925), Roma-Bari 1975, Bologna 1996, pp. 342-347, 402-404, 410-414, 467-473; R. De Felice ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] - con l'evolversi del pensiero politico-economico del G. nella direzione di teorie economiche orientate verso l'ideologiafascista - dalla convinzione che la corporazione fosse lo sviluppo ineluttabile del rapporto di cooperazione, non più limitato ...
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ROCCA, Massimo
Enzo Fimiani
– Nacque a Torino il 26 febbraio 1884, primogenito di Giuseppe e di Teresa Pacchioda, che ebbero la sorella Carolina nel 1888.
Anarchico sin da giovanissimo, nel 1901 subì [...] e fascismo, a cura di U. Levra - N. Tranfaglia, Milano 1987, pp. 266-303, 342-364; E. Gentile, Le origini dell’ideologiafascista, 1918-1925, Bologna 1996, ad ind.; S. Lupo, Il fascismo: la politica in un regime totalitario, Roma 2000, ad ind.; A ...
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neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...