CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] vedi A. Cervesato, M. Gorkij e l'Italia, in Lavoro fascista, 30 luglio 1936) e a simbologie rurali e contadine. Infine, orientamento populista, che ben gli sembra rappresentare la sua ideologia, vi si adegua facendosi uno stile vigoroso e sintetico, ...
Leggi Tutto
CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] configura come un tentativo di delineare un profilo storico-ideologico o politico-letterario della storiografia sull'età graccana (pur De Sanctis e Levi Della Vida per rifiuto di giuramento fascista (cfr. G. Levi Della Vida, Fantasmi ritrovati, ...
Leggi Tutto
FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] essere annoverata una sua propensione a coniugare l'adesione all'ideologia allora vincente in Italia con la passione e la curiosità e del Buddha all'immaginario politico dell'Italia fascista. L'assunto certamente non favorì l'acquisizione delle ...
Leggi Tutto
SPAVENTA FILIPPI, Silvio
Sabrina Fava
– Nacque ad Avigliano (Potenza) il 31 agosto 1871 da Giuseppe Filippi (1831-1900), professore di lettere, e da Beatrice Roberticchio (1836-1885).
Nell’atto di battesimo [...] Provenzal e Renato Simoni, intellettuali distanti dall’ideologia dominante del calibro di Giuseppe Antonio Borgese p. 11; Ead., Il direttore del “Corriere dei piccoli”, in Il Regime fascista, VI (1931), p. 3; D. Provenzal, introduzione a S. Spaventa ...
Leggi Tutto
GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] tracciava la storia da quella egizia a quella contemporanea.
Le conclusioni ripropongono le concezioni culturali proprie dell'ideologia del regime fascista. Il G., infatti, afferma che la scultura è "l'arte italiana per eccellenza" (ibid., p. 192) e ...
Leggi Tutto
VALLA, Trebisonda
Erminio Fonzo
VALLA, Trebisonda (Ondina). – Nacque a Bologna il 20 maggio 1916 da Gaetano e da Andreana Pezzoli, ultimogenita e unica femmina di cinque fratelli.
Il nome le fu imposto [...] ’inquadramento delle masse nelle organizzazioni e nell’ideologia del fascimo, e lo sport-spettacolo era mother, London-New York 2004; V. De Grazia, Le donne nel regime fascista, Padova 2007; G. Pallicca, L’Ondina anomala. La complicata storia di T ...
Leggi Tutto
CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] aperto. Al liceo Chiabrera poi si oppose all'ideologia positivista di alcuni insegnanti con una polemica che dove intraprese l'attività forense, che svolse per tutto il periodo fascista senza venir meno alle sue idee democratiche, come poi testimoniò ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] del 4 aprile, di non sentirsela di votare per i fascisti "in coscienza di cristiano e di sacerdote."
E proseguiva: , Gardolo di Trento 1988; G. Battelli, Un pastore tra fede e ideologia. G.M. Radini Tedeschi (1857-1914), Genova 1988, ad indicem; ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] Per la società in trasformazione una sinistra nuova, Roma 1965; Ideologia e politica di una forza di sinistra, Milano 1968; G. cit., pp. 129-131); documenti di polizia del periodo fascista, Ibid., Ministero dell'Interno, Div. Affari generali e ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] del 1922 al dicembre del 1923, si era ac.costato ideologicamente a Zinov´ev, presidente dell'Internazionale. Da Vienna, dove tra il periodo liberaldemocratico della storia italiana e il periodo fascista: nell'ottobre del 1922 non era avvenuto un colpo ...
Leggi Tutto
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...