LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] sulla scena, più giovani, spregiudicate e più in sintonia di lei, non tanto con l'ideologia quanto con gli atteggiamenti e i comportamenti dei fascisti, perse progressivamente il suo carisma; soltanto dopo la fusione dell'ANI con il Partito nazionale ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] importanti settori dell'economia - che il legislatore fascista andò via via approntando per conseguire il controllo della Stato liberale al regime fascista. Problemi e ricerche, Milano 1973; P. Ungari, A. Rocco e l'ideologia giuridica del fascismo, ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] giornale d’Italia; L’avvenire d’Italia; Quadrivio; Roma fascista; Augustea; Conquiste; Termini; Insegnare). Dopo la caduta del esposizione, lo stile si adeguano e riflettono sempre l’ideologia dominante nell’Italia del tempo: nell’orizzonte nazionale, ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] rimuovere una serie di ostacoli di ordine teorico-ideologico, strategico e tattico sia in campo radicale sia 1966, ad Indicem; E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista, Roma 1967, ad Indicem; D. Veneruso, La vigilia del fascismo, ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] intonato su studiatissime cadenze ritmiche.
Certamente non fascista, ma in sostanza estraneo a qualsiasi 21; P. P. Pasolini, La poesia dialettale del Novecento [1952], in Passione e ideologia, Milano 1960, pp. 9-138 (in partic. pp. 37 s.); L. ...
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VIVANTE, Cesare
Ferdinando Mazzarella
– Secondo di nove figli, nacque a Venezia il 6 gennaio 1855 da Leon Vita Cesare e da Giustina Gentili.
Sposò Lia Ascoli, figlia del glottologo Graziadio, dalla [...] riequilibrio contrattuale che egli aveva sempre auspicato. L’ideologia corporativa rilanciava il ruolo del contratto collettivo e la funzione normativa dei contratti-tipo (I contratti-tipo nell’ordinamento fascista, in Commercio, III (1930), pp. 3-7 ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] cultura, Padova 1974, p. 215; S. Tramontin, Cattolici, popolari e fascisti nel Veneto, Roma 1975, pp. 123 ss. Su vari aspetti della , Contributi, cit., pp. 3-38; S. Ferrari, Ideologia e dogmatica nel diritto ecclesiastico italiano, Milano 1979, pp. 52 ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] pp. 113-121).
L'ispiratore dichiarato di tale ideologia imperialistico-democratica era l'uomo politico inglese J. una lista in cui confluirono demosociali, agrari, nazionalisti, fascisti.
Intanto si compiva la dissoluzione del partito radicale, e ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] Roma 1974, ad ind.; A. d'Orsi, La rivoluzione antibolscevica. Fascismo, classi, ideologie (1917-1922), Milano 1985, ad ind.; Id., Alla ricerca della cultura fascista. Un intellettuale fra editoria e giornalismo (1922-1935), in Torino fra liberalismo ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] di una politica governativa opportunista e vuota di consistenza ideologica.
Il D., dotato di una non comune capacità e la battaglia del grano, in Le campagne emiliane in periodo fascista. Materiali e ricerche sulla battaglia del grano, Annale dell'Ist ...
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ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...