RICCI, Roberto
Alessandra Tarquini
RICCI, Roberto (Berto). – Nacque a Firenze il 21 maggio 1905 da Arturo, funzionario delle ferrovie, e da Bianca Stazzoni.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico [...] Universale pubblicò il Manifesto realista, che suscitò un ampio dibattito fra le principali riviste fasciste di quegli anni: vero e proprio programma ideologico, condannava la cultura idealista, il capitalismo, il nazionalismo e il cristianesimo come ...
Leggi Tutto
PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] progetto mancato, Bologna 2000, ad ind.; Id., Fascisti senza Mussolini. Le origini del neofascismo in Italia 1943-1948, Bologna 2006, ad ind.; E. Cassina Wolff, L’inchiostro dei vinti. Stampa e ideologia neofascista 1945-1953, Milano 2012, ad indicem ...
Leggi Tutto
SACCO, Ferdinando (Nicola)
Matteo Pretelli
– Nacque il 27 aprile 1891 a Torremaggiore (Foggia) da Michele e Angela Mosmacotelli, terzo di diciassette figli. Noto come Nicola, il suo nome si legò in [...] lo stesso Benito Mussolini – sebbene esplicitamente avverso all’ideologia dei due imputati – non esitò a denunciare di Sacco vennero riportate in Italia, dove il regime fascista impedì ogni forma di celebrazione.
Negli anni Settanta il ...
Leggi Tutto
MOSCARDELLI, Nicola.
Marilena Pasquini
– Nacque a Ofena (L’Aquila) il 9 ottobre 1894 da Serafino e da Elvira Cantera, proprietari terrieri.
Compì studi classici a L’Aquila. Ingegno versatile, fu innanzitutto [...] sodalizio artistico con Arturo Onori e Girolamo Comi.
Nei confronti del regime fascista assunse un atteggiamento alieno da clamori oppositori, pur senza esprimere mai un’adesione ideologica esplicita. Dal 1929 al 1939 ebbe il ruolo di segretario dell ...
Leggi Tutto
FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] Intesa.
Questa sua posizione, in linea con l'ideologia nazionalistica e imperialistica, veniva enfatizzata dal suo irredentismo dalmata il giornale si allineò ufficialmente "agli ordini della Rivoluzione fascista" (IlMattino, 8-9 marzo 1928, p. 1); ...
Leggi Tutto
CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] sempre fedele), il C. aveva mutuato soprattutto unaprecisa ideologia per la quale l'analisi sociologica veniva a saldarsi la sopravvenuta soppressione delle libertà democratiche. Nel ventennio fascista, per difendere la sua libertà interiore, accettò ...
Leggi Tutto
TEDESCHI, Mario
Giuseppe Parlato
– Nacque a Roma il 9 settembre 1924 da Achille, ingegnere civile, e da Antonietta De Angelis, casalinga.
A diciotto anni iniziò la propria esperienza politica nel settimanale [...] nazionale, Roma 1992, ad ind.; G. Parlato, Fascisti senza Mussolini. Le origini del neofascismo in Italia 1943-1948 ad ind.; E. Cassina Wolff, L’inchiostro dei vinti. Stampa e ideologia neofascista 1945-1953, Milano 2012, ad ind.; A. Baldoni, Destra ...
Leggi Tutto
DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] di formazione dei quadri dirigenti dell'industria e del sindacato fascista.
Nella scuola il D. insegnò dottrina e politica ai dirigenti d'azienda, i fondamenti solidaristici dell'ideologia corporativa.
Commentando i principî della legge del 1926, ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] certo sentimentalismo pervada l'azione dei suoi drammi e la ideologia finisca col dover cedere alla passione.
In un periodo aveva mostrato una certa simpatia verso il regime fascista, interpretandolo come strumento autoritariamente idoneo ad arginare ...
Leggi Tutto
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...
falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...